FORMIA: “GESTIONE AMBIGUA DEI SOLDI PUBBLICI”. LA DENUNCIA DI VILLA

Paolo Villa

La consigliera comunale di Formia Paola Villa (Un’Altra Città e Movimento Cinque Stelle) passa in rassegna avvisi pubblici e soldi ottenuti dal Comune

“Il Comune di Formia vince nel luglio 2022,  l’avviso pubblico della Regione Lazio presso l’agenzia Lazio Crea e  arrivano 75.000,00 euro per organizzare dieci  eventi tra l’estate 2022 e il Natale 2022; a questi fondi il Comune aggiunge 5000,00 euro, per arrivare a un totale di 80.000,00 euro.
Il comune si aggiudica il bando Regionale con un programma  che prevede dal Teatro Classico a Kebanda, da Presepiando a Natale al Castello, da Gospel and lights alle visite guidate: “grazie a un lavoro encomiabile di diverse associazioni cittadine” il comune raggiunga un punteggio e si attribuisce  €75.000,00. 

Dall’analisi  delle determine pubblicate sull’Albo pretorio si evidenzia qualche “stortura”: la  somma di tutte le determine di spesa che attingono al fondo “Lazio Crea” (apposito capitolo creato in entrata come da legge) risulta che al 1 ottobre 2022 il comune ha già speso €70.631,00 quindi degli 80.000,00 euro restano €9.369,00 e ancora bisogna fare “Presepiando, Natale al Castello, Gospel and Lights, Mostre e Visite Guidate”, tutte attività che richiedono un grande impegno e soprattutto, grazie alle quali si sono “vinti” quei soldi. 

Il 21 novembre 2022 la giunta comunale vota una delibera con il programma di Natale e chiaramente, nero su bianco,  scrive che l’unico evento che é finanziato con i soldi di Lazio Crea é Presepiando, mentre tutte le altre attività, “Natale al Castello, Gospel and Lights, Mostre e Visite Guidate”, sono finanziate con i soldi pubblici del bilancio comunale. 

Viene da chiedersi cosa e come abbiano impiegato i fondi di Lazio Crea gli amministratori della Giunta Taddeo. Da quello che si evince li hanno  impiegati per service, facchinaggio, affitto di sedie, security o tanto altro del Med Blue Economy. Facendo quattro “conti della serva” tra le delibere dei diversi settori, il tanto decantato Med Blue Economy non é costato “solo” 25.000,00 euro come sancito dal protocollo di intesa siglato dal Comune di Formia, dal Consorzio Industriale del Lazio e dall’agenzia Informare della Camera di Commercio, ma é costato alla cittá di Formia oltre 46.000,00 quasi il doppio. 

Tutto ciò é stato posto come questione in commissione turismo lo scorso 28 ottobre ma non sono arrivate le risposte; ieri è stato  richiesto in seno al Consiglio comunale, e non sono arrivate le risposte, solo qualche  parola senza senso dell’assessore Giovanni Valerio, in un inquietante e imbarazzante silenzio di tutti i consiglieri di maggioranza.

Chiaramente si sta  parlando di soldi pubblici,  di associazioni che con il loro lavoro hanno consentito al Comune di vincere un bando e dei soldi.E il risultato è l’evidenza di una gestione ambigua dei fondi.Per cui   alla fine del Med Blu Economy, le 70.000mila presenze a Formia erano euro e non persone”.

Così, in una nota, la consigliera comunale d’opposizione Paola Villa.

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