FORMIA: EMODINAMICA H24 AL “DONO SVIZZERO”

formia Dono Svizzero
Dono Svizzero

Dal prossimo 1 novembre, presso l’ospedale Dono Svizzero di Formia, l’attività di Emodinamica verrà estesa ad H24

LA NOTA DELL’ASL – Come già programmato a giugno con l’estensione ad H12, la ASL di Latina infatti ha posto un altro tassello nella rete ospedaliera, rendendo così autonomo l’Ospedale “Dono Svizzero” anche nelle ore notturne, quando in presenza di infarto i pazienti dovevano essere trasferiti a Latina o in altre strutture.

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E tutto questo nonostante l’attuale periodo pandemico. Ma su impulso della Direzione Strategica sono stati fatti enormi sforzi per il reclutamento del personale medico e infermieristico, in alcuni casi la loro formazione “on the Job”, direttamente sul posto di lavoro. Tutto questo perché nelle patologie cardiovascolari il tempo entro cui si interviene gioca un ruolo essenziale e i benefici della procedura di Emodinamica nei pazienti con Infarto del Miocardio (Sindrome coronarica acuta STEMI) dipendono proprio dal tempo entro cui si interviene.
Il servizio appena esteso va in direzione dell’ ulteriore tutela della salute della popolazione del sud della provincia ma anche delle province vicine e a supporto del S.M. Goretti che sta sostenendo la pressione dei pazienti Covid.

L’impegno dell’Azienda si rivolge anche al potenziamento delle attività diagnostiche ad alta tecnologia, in particolare per l’installazione presso l’ospedale di Formia di una TAC a 128 strati.
La tomografia computerizzata è una metodica diagnostica che sfrutta radiazioni ionizzanti (raggi X) e, grazie a un elaboratore, consente di riprodurre sezioni o strati corporei del paziente ed effettuare elaborazioni tridimensionali. I tomografi multistrato sono una nuova famiglia di dispositivi ad alto livello di dettaglio anatomico che permettono di ottenere multiple sezioni corporee submillimetriche in una singola rotazione. Ciò consente di acquisire in tempi molto brevi (0,30 secondi) ben 128 strati del corpo umano. Dotato di una velocità di copertura senza precedenti permette di studiare il corpo intero in meno di 10 secondi.

I vantaggi della TAC multistrato da 128 strati rispetto alle altre apparecchiature simili ma di minore potenza, legati soprattutto all’elevatissima velocità di acquisizione e alla potenza dei software di ricostruzione, si evidenziano principalmente per le aree diagnostiche più delicate, aprendo a possibilità innovative, quali la Cardio-TC e l’Endoscopia Virtuale. Quest’ultima, attraverso un programma di ricostruzione delle superfici interne, permette la visualizzazione tridimensionale di parti anatomiche cave (come il colon, le vie aeree o i vasi sanguigni), che fino ad oggi venivano indagate con tecniche sicuramente più aggressive per il paziente. L’estrema velocità di esecuzione dell’esame e la possibilità di acquisire e ricostruire immagini a strato sottilissimo, consentono diagnosi dettagliatissime, sicure ed appropriate.

Con la TAC Multistrato inoltre, il paziente riceve quantità molto minori di mezzo di contrasto e una minor dose di radiazioni. Di estrema utilità è inoltre la possibilità di eseguire biopsie, specie nei casi complessi, in fluoro-videoscopia.
La nuova TAC consente infine una miglior utilizzazione e ottimizzazione delle risorse tecnologiche già esistenti nella struttura ed è dedicata principalmente ad approfondimenti diagnostici di particolare complessità. A tale riguardo le Ditte che hanno partecipato alla Gara Regionale hanno visitato i locali dove verrà installata l’apparecchiatura che sarà messa a regime entro il termine massimo del mese di aprile del prossimo anno.

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