Concorso vigili urbani a Formia: dopo aver sospeso sospende gli atti e la graduatoria finale, il Tar del Lazio li annulla
Il concorso serviva alla formazione della graduatoria per assumere istruttori di vigilanza della Polizia Locale, così come deciso da una delibera della Giunta municipale risalente al 5 settembre 2019 (un atto che modificava il Piano Triennale del Fabbisogno di Personale). La graduatoria (pubblicata il 23 luglio 2020) avrebbe avuto durata di 56 mesi tesa all’assunzione a tempo determinato di vigili urbani all’interno del Comando di Polizia Locale, con il profilo di Istruttore di vigilanza di tipo C.
La delibera di Giunta e la determina seguente del settore “Economico-Finanziario Personale” stabilì che il concorso avvenisse per esami e non per titoli (al fine di essere più spedito), tramite un colloquio orale e, solo in caso di necessità (elevato numero di partecipanti), una prova selettiva. Costo totale per il bilancio 2019 dell’Ente: 22mila e 400 euro.
Leggi anche:
FORMIA, CONCORSO VIGILI URBANI: COMMISSIONE ILLEGITTIMA, IL TAR SOSPENDE
A ottobre 2020, il Tribunale amministrativo ha sospeso l’efficacia degli atti del concorso in ragione del pregiudizio derivante da una graduatoria concorsuale stabilita da una commissione esaminatrice illegittimamente costituita, o comunque mancante di un tassello. Infatti, uno dei candidati risultati non idonei per diventare Istruttore di vigilanza ha presentato, era ricorso al Tar adducendo motivi di imparzialità, legalità, violazione dei principi della par condicio dei concorrenti sul lato del regolamento comunale e per quanto riguarda la materia specifica dei concorsi di assunzione del personale.
Ora, il Collegio del Tar, presieduto dal Antonio Vinciguerra (estensore Valerio Torano), ha annullato gli atti impugnati e già sospesi condannando il comune Formia al pagamento delle spese di lite: 4000 euro, oltre alle spese accessorie.