Formia, campo di Maranola, la consigliera comunale Paola Villa (Un’Altra Città e M5S): “Non è solo una questione di titolo, ma riguarda i giovani”
“In questi giorni diversi sono i titoli di stampa e gli articoli che si rincorrono e che esprimono preoccupazione sul destino della squadra di calcio dell’Insieme Formia, sul suo titolo sportivo che dovrà avere un futuro entro il prossimo 15 luglio, pena l’esclusione della squadra dal campionato d’Eccellenza. Eppure la storia è molto più dura e complessa e non dovrebbe “solo” riguardare i tifosi, il presidente Anelli e la società.
Ma nessuno parla e descrive la vera emergenza che si troverà a vivere tutto il settore giovanile, dai pulcini ai ragazzi dell’agonistica in seguito all’eventuale perdita del titolo e alla mancata iscrizione, sia all’aumento delle tariffe del campo di Maranola, aumento tariffario deciso dalla giunta Taddeo – Cardillo Cupo: incremento legato alla decisione che ha portato a far gestire il campo direttamente dal comune di Formia.
Ed è “particolare” questo affidamento direttamente comunale, perchè l’ Amministrazione Taddeo – Cardillo Cupo sta esternalizzando quasi tutto: dalla gestione dell’ufficio condoni all’avvocatura comunale, dalla gestione del servizio portineria comunale alla gestione dei siti archeologici, senza avere personale e adeguate risorse economiche per manutenere un campo sportivo di tale portata e con molteplici problemi.
In seguito a questa decisione, le tariffe per utilizzo del campo per il prossimo anno calcistico sono lievitate e tutte le società che allenano i ragazzi dagli 11 ai 18 anni sono in evidente sofferenza e preoccupazione.
Eppure in quasi due anni di amministrazione Taddeo- Cardillo Cupo e una delibera di indirizzo datata 7 luglio 2022 né il campo di via Cassio (si ricordi che è gestito senza regolare bando dal 2009) né quello di Penitro ( dove sembra che non ci sia mai stata una sorta di gara per assegnarlo) non sono andati a bando di gara, quindi le società sportive che occupano questi spazi potranno continuare indisturbati le loro attività e chi usava il campo comunale di Maranola dovrà, invece, rivedere tutta l’organizzazione e la programmazione. La delibera del 7 luglio 2022, come tante “annunciazioni” mai realizzate, resta lì a cristallizzare un’amministrazione immobile, che vende solo fumo.
Dietro questa storia del Formia calcio, del titolo, dell’Eccellenza, c’è molto di più: ci sono decine, e decine di giovanissimi ragazzi le cui famiglie dovranno mettere mano al portafogli, ci sono realtà sportive che in questi anni sono diventate vere realtà sociali di solidarietà, ma soprattutto c’è un’amministrazione comunale silente e complice di chi usa campi pubblici facendo business privati solo perché imparentato o votante di chi oggi “comanda”. Che il campo di Maranola trovi un’altra gestione e la giunta cambi indirizzo politico e provveda quanto prima.
Perché lo sport non è solo consegnare targhe e presenziare a eventi o elargire qua e là contributi pubblici: lo sport è crescita, tutela e massima condivisione degli spazi pubblici della città con tutti e per tutti”.
Lo spiega, in una nota, la consigliera comunale Paola Villa (Un’Altra Città e M5S).