Durante la sera di sabato, 1 Dicembre, in Piazza della Vittoria, a Formia, si è verificato un secondo spiacevole atto volto a sabotare gli allestimenti natalizi che sono stati, e si stanno predisponendo, nella nostra città. Qualche giorno fa sono state oggetto delle “maldestre” attenzioni di qualcuno le sculture di sabbia del presepe allestito in Piazza della Vittoria. Una iniziativa di rara bellezza che coniuga in maniera esemplare la novità con un percorso di tradizione. Il primo giorno di lavoro degli artisti ha subito calamitato l’attenzione di qualcuno che ha pensato bene di mettere alla prova le capacità degli artisti, non solo nella realizzazione della scultura, ma nel porre a rischio l’opera. Ciò ha accelerato la necessità di una sorveglianza notturna che evitasse il ripetersi di insani gesti. Ieri sera, sempre al centro città, le attenzioni di qualche “simpatico burlone” si sono rivolte ai fili di alimentazione delle illuminazioni poste nella zona limitrofa a Piazza Vittoria. Gli stessi sono stati strappati dall’esterno e lasciati penzoloni (l’episodio è stato già segnalato alle Autorità preposte). In entrambi i casi, grazie anche all’aiuto della cittadinanza, si è riusciti ad intervenire immediatamente e si è posto tempestivamente rimedio, tanto per cui la città e le iniziative natalizie non ne hanno subito conseguenza o, comunque, la cittadinanza non se n’è neanche accorta.
FORMIA. ATTI VANDALICI, TAGLIATO FILO DELLE LUMINARIE
Ultime da Attualità
Torna a Sermoneta la secolare fiera di San Michele: dal 28 settembre al 1 ottobre 2023
Nelle giornate di martedì 26 e mercoledì 27 settembre, il Castello Angioino di Gaeta ospiterà due
Torna l’University Village. La seconda edizione della manifestazione annuale dedicata all’orientamento formativo e professionale universitario è stata
L’Annunciazione di Rizzo in prestito alla Galleria nazionale, il sindaco Celentano: “Un ritorno d’immagine per la
La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale