FORMIA: APPROVATO REGOLAMENTO ACCESSO AGLI ATTI. UN CASO LE FRASI DEL SINDACO SULLA SANITÀ

Comune di Formia
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Formia, il consiglio comunale approva il regolamento sulla richiesta di accesso agli atti. Villa critica sull’intervento del Sindaco riguardo alla sanità

“Ieri in diretta dal Consiglio Comunale di Formia il sindaco Gianluca Taddeo parlando di sanità e dello smantellamento del nostro ospedale afferma “se dei fondi vanno a Fondi e non a Formia, queste persone potrebbero appoggiarci, darci una mano per noi, ma se noi li denigriamo e diciamo che fanno parte di sistemi e che fanno parte di cose assurde non vedo per quale motivo dovrebbero aiutarci…se si offendono“. Così dichiara la consigliera di opposizione Paola Villa che aveva recentemente sollevato il caso della chiusura dell’ambulatorio vascolare.

“Si conclude un consiglio comunale assurdo – incalza Villa – in cui viene approvato il regolamento bavaglio e liberticida per l’accesso agli atti dei consiglieri comunali. Viene approvato tra consiglieri di maggioranza che neanche se lo sono letto, ma “devono” alzare la mano, con l’assessore che giustifica la grezza, sgrammaticata stesura del regolamento dando colpa al sistema informatico del comune di Formia, ed un segretario generale che cerca di mettere “una pezza” agli svarioni legislativi presenti nel testo. Ma la cosa più assurda, nella distrazione generale, arriva alla fine, in quei 17 secondi in cui il sindaco Taddeo fa quelle affermazioni”.

“Farebbe bene il sindaco di Formia a dare spiegazioni pubbliche di quanto detto in Consiglio Comunale. Ci dicesse chi sono queste persone che “se si offendono” condizionano le risorse economiche destinate al nostro Dono Svizzero, decidendo il destino sanitario e della salute pubblica di oltre 150mila abitanti. E forse anche la direzione della Asl dovrebbe dare delle spiegazioni oppure essa stessa chiedere contezza al sindaco di Formia per le sue affermazioni.Sindaco dicendo che se “queste persone” si offendono e quindi “non ci aiutano” ad avere le risorse economiche per il Dono Svizzero lei sta descrivendo esattamente quel sistema che ha ridotto questo territorio a sudditi e servi, lo sta descrivendo proprio lei, lei sta descrivendo la sudditanza o il sistema di questo sud Pontino“.

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