Fondi, l’intervento del consigliere comunale Luigi Vocella (Fratelli d’Italia): “Apriamo i luoghi simbolo di Fondi alla politica”
Il consigliere comunale Luigi Vocella (Fratelli d’Italia) ha presentato una formale richiesta di modifica del “Regolamento per l’utilizzo delle strutture comunali” (Delibera del Consiglio Comunale n. 40/2017), con l’obiettivo di aprire nuovi spazi per l’esercizio della politica e del dibattito democratico nella città di Fondi.
La proposta punta a rivedere l’articolo 2 del regolamento, che attualmente disciplina le finalità d’uso delle strutture comunali.
In particolare, il Consigliere Vocella chiede che venga inclusa la possibilità di organizzare eventi promossi da partiti o gruppi politici anche all’interno di luoghi di grande rilevanza storica e simbolica per la città, quali il Castello Caetani, la Biblioteca Comunale “Dan Danino Di Sarra” e il Chiostro di Palazzo San Francesco.
“Questi luoghi sono il cuore pulsante della nostra comunità, scrigni di storia, cultura e tradizioni,” dichiara il Consigliere Vocella.
“È fondamentale che diventino anche teatro di un confronto politico aperto e vivace, dove le idee possano circolare liberamente e i cittadini possano partecipare attivamente alla vita democratica. Non possiamo relegare la politica in spazi marginali, ma dobbiamo portarla nei luoghi simbolo della città, per riavvicinare le istituzioni ai cittadini e promuovere un dibattito costruttivo sul futuro di Fondi.”
La proposta del Consigliere Vocella non si limita a questo.Viene infatti richiesto di valutare l’inserimento della Sala del Consiglio Comunale tra le strutture disponibili per eventi.
“La Sala del Consiglio è il luogo istituzionale per eccellenza della nostra democrazia locale,” aggiunge Vocella.
“Aprire le sue porte a eventi e iniziative promosse dalle diverse forze politiche e sociali sarebbe un segnale forte di trasparenza e partecipazione.”
Il Consigliere Vocella auspica un accoglimento positivo della sua proposta da parte dell’Amministrazione Comunale, sottolineando come questa modifica regolamentare rappresenterebbe un importante passo avanti per la vita democratica della città di Fondi, favorendo un maggiore coinvolgimento dei cittadini e un rinnovato protagonismo della politica nei luoghi simbolo della comunità.