FONDI TRAVOLTA DA UNA BOMBA D’ACQUA: “LA CAUSA È L’ASSENZA DI MANUTENZIONE”

Fondi città allagata, insorge l’opposizione: “Una bomba d’acqua che approfitta dell’assenza di manutenzione per esplodere”

“Che sia caduta più acqua di quanto previsto o prevedibile è un conto, non possiamo prendercela con nessuno, ci mancherebbe. Ma qui siamo di fronte ad una Città completamente allagata, sottosopra, come vittima di una calamità naturale. E per l’ennesima volta nel corso degli ultimi anni ci troviamo a dover denunciare pubblicamente come una corretta e costante manutenzione delle strade potrebbe evitare o almeno limitare i problemi che si ripetono troppo spesso, specie in determinate zone della Città.

Piazza Domenico Purificato

Via Stazione in particolar modo, con più di una traversa in condizioni assai complicate, ma anche Piazza Domenico Purificato, Piazzale delle Regioni, Via San Sossio, Viale Vittorio Emanuele III, Via Casetta Ugo, Via Fosselle Sant’Antonio, il parcheggio sotterraneo di Piazza Municipio, alcuni istituti scolastici, parcheggi a ridosso di abitazioni private, ecc… da ore sono inaccessibili. Tanto da rendere necessaria la chiusura al traffico veicolare.

I Consiglieri Comunali Franco Cardinale, Francesco Ciccone, Tiziana Lippa, Stefano Marcucci, Luigi Parisella, Salvatore Venditti e Luigi Vocella intervengono per manifestare preoccupazione circa la gestione dell’annoso problema da parte del Sindaco e della sua maggioranza, soprattutto in considerazione di una ormai famosa Mozione presentata dalle forze di Opposizione che chiedeva l’istituzione del minuto mantenimento, proprio al fine tra le altre cose di intervenire per tempo e non dover aspettare sempre e solo l’avvenimento spiacevole per correre ai ripari. Proposta che da anni attende di essere approvata dal Consiglio Comunale, purtroppo.

“Esprimiamo la nostra solidarietà a residenti, lavoratori, studenti e commercianti delle zone colpite dagli allagamenti, come pure agli istituti scolastici che questa mattina hanno vissuto momenti di paura e forte disagio. Continueremo a proporre interventi che garantiscano pulizia periodica delle caditoie, affiancata allo spazzamento stradale e soprattutto una manutenzione stradale concreta per evitare scene come quelle viste oggi” concludono i Consiglieri d’opposizione Franco Cardinale, Francesco Ciccone, Salvatore Venditti, Tiziana Lippa, Stefano Marcucci, Luigi Vocella e Luigi Parisella.

Anche l’amministrazione ha rilasciato una nota ufficiale: “Una quantità di pioggia abnorme, precipitata in pochissimo tempo e non prevista, né dalle previsioni meteorologiche generiche né dal bollettino di allerta della protezione civile che aveva classificato il livello di allerta come giallo per temporali e rischio idrogeologico. Se un fenomeno meteorologico di questa portata fosse stato previsto o prevedibile avremmo senz’altro chiuso le scuole con apposita ordinanza e allertato la popolazione come sempre abbiamo fatto.

A emergenza in corso abbiamo prontamente attivato il COC, il Centro operativo comunale, e coordinato il lavoro di polizia locale, Falchi di pronto intervento e protezione civile per fornire tempestivo aiuto alla popolazione, in particolare ai bambini nelle scuole in cui si sono registrati allagamenti, e chiudere le strade a maggior rischio. Un ringraziamento va a tutti coloro che con prontezza e abnegazione hanno aiutato la città ad uscire da una mattinata molto difficile che ha arrecato disagi e grande preoccupazione a famiglie, commercianti e automobilisti. Ci teniamo a precisare che, come emerso anche dalle riunioni operative del COC, tombini e caditoie erano stati regolarmente manutenuti, ma la quantità di acqua precipitata in poco tempo è stata superiore alla portata del sistema idraulico urbano. Poiché anche nelle prossime ore sono previste precipitazioni abbondanti e temporali, si invita la popolazione a prestare la massima cautela”.

“Stamattina la città di Fondi è ritornata di nuovo palude. Una bomba d’acqua, evento che dovremo aspettarci sempre più spesso nei prossimi anni, per cui dovremmo approntare di contenimento che non ci sono, si è abbattuta sulla città, inondandola.

Vi è stata una mancanza di preavviso da parte dei sistemi di allerta, ma l’amministrazione Maschietto non può sentirsi giustificata, da tempo associazioni e cittadini avvisavano dell’opportunità di liberare le caditoie, di approntare un sistema di deflusso delle acque capace di gestire un improvviso flusso di acqua, che lo ricordiamo di nuovo, sarà un evento sempre più frequente nei prossimi anni. Invece, come al solito, la giunta Maschietto non si è smentita.

Una città allo sbando per ore col traffico impazzito, piazza Vittorio Emanuele III che era un pantano, perfino il parcheggio coperto riempito da un mare di acqua, e dobbiamo ringraziare che sia andata così, perché poteva andare peggio.

Il sindaco Maschietto con la sua giunta non poteva certamente fermare la pioggia, ma approntare un sistema di scolo delle acque sì, prevedere il rischio, questo è suo dovere, e non lo ha fatto.

Si è limitata a uno striminzito comunicato su una app per avvisare del pericolo, alle dodici, quando ormai era tutto compiuto, con delle semplici raccomandazioni, grazie signor sindaco, ne avevamo proprio bisogno!

Fondi in Azione punta il dito su di lei e sulla sua giunta, le mostra le immagini di Piazza Vittorio Emanuele III ridotta a un pantano, Piazza Domenico Purificato eletto nuovo Lago di Fondi, il parcheggio coperto nuova piscina comunale.

Questo è stato un avvertimento della Natura, affinché si adottino finalmente le dovute contromisure, altrimenti la prossima volta potrebbe avvenire peggio, la invitiamo a predisporre un piano in caso di emergenza e ad attuarlo in casi come questo”.

Così, in una nota, Fondi In Azione.

Articolo precedente

LATINA, LA QUESTURA SALUTA GREGORIO MARCHESE

Articolo successivo

GIOVANE VIOLENTO DI FONDI RAGGIUNTO DAL DACUR: INSIEME AL FRATELLO AVEVA PESTATO UN UOMO FUORI DA UN LOCALE

Ultime da Cronaca