FONDI, TARGA SIMBOLICA PER IL VINCITORE DEL PREMIO “SILVIO D’AMICO” ALLA REGIA”

Riconoscimento simbolico per Michele Eburnea: ha vinto il Premio Silvio d’Amico alla regia. L’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale lo incontra e anticipa un evento dedicato a “Special K”

L’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale, nell’ambito del progetto di valorizzazione dei talenti e delle eccellenze del territorio promosso dal sindaco Beniamino Maschietto e dall’ intera amministrazione, ha incontrato questa mattina il giovane autore Michele Eburnea per consegnargli una targa simbolica e farsi raccontare qualcosa in più sul lavoro che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento.

Riflessioni sulla città e sulla provincia, Kafka, un biliardino e rivelazioni sul mondo maschile sono confluite, in un momento di ispirazione creativa, nella penna dell’autore dando vita a “Special K”, di cui Michele Eburnea è anche regista e interprete.

Dopo il successo riscosso al Romaeuropa Festival, l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale ha preso l’impegno di promuovere un evento per consentire anche al pubblico fondano di conoscere e apprezzare l’opera vincitrice del prestigioso premio.

Dopo aver frequentato le scuole medie a Fondi, presso il comprensivo Amante, Michele Eburnea si è trasferito nella Capitale affinando una passione coltivata sin da bambino; prima del premio Silvio D’Amico, ha ricevuto altri prestigiosi riconoscimenti quali il Premio Nazionale delle arti nel 2018 con una riscrittura e regia de “Le serve” di J. Genet e il premio European Young Theatre nel 2019 con Error Materia, premiato da Gabriele Lavia, spettacolo poi prodotto dal Teatro Vascello di Roma; come interprete è stato invece premiato dall’accademia del cinema italiano con il premio David di Donatello – Rivelazioni, nel 2023.

Michele Eburnea, pur vivendo nella Capitale da circa dieci anni, ha mantenuto, soprattutto in termini di amicizie e affetti, un legame importante con la sua terra natìa che non manca di offrire spunti creativi. Dove si immagina l’autore nel futuro? “Nel Sud Italia” ha risposto, convinto che la “pianta” del nostro Stivale abbia infinite risorse in tutte le possibili accezioni del termine. Ai suoi coetanei consiglia di lottare contro le ipocrisie, specialmente le proprie, di lavorare sodo senza scorciatoie dandosi il tempo necessario al raggiungimento degli obiettivi e di individuare la propria ossessione, il proprio daimon, da inseguire a costo di “rompersi la testa”.

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