FONDI, SCOPPIA IL “CASO DI MATTEO”. FDI: “TEATRINO DELLA MAGGIORANZA”

Ivano Di Matteo
Ivano Di Matteo

Fondi, Fratelli d’Italia: “Anche all’esito dell’ultimo consiglio comunale, è emersa chiaramente e nuovamente l’inadeguatezza dell’amministrazione Maschietto”

“Si persiste ancora in una gestione “allegra” delle finanze pubbliche, dove se da una parte l’amministrazione aumenta le tasse e tariffe comunali, basti pensare all’IMU, alla mensa e al trasporto scolastico, dall’altra gestisce le numerose risorse pervenute da enti sovracomunali, in particolare per l’emergenza pandemica, in maniera a dir poco discutibile, concedendo importanti somme a società ed associazioni affiliate e progettando sportelli e concorsi di idee di dubbia realizzazione”. Esordisce così la nota diffusa da Fratelli d’Italia Fondi.

Luigi Vocella
Luigi Vocella, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Fondi

“Fa rabbia pensare che l’amministrazione per recuperare circa 50mila euro aumenta le tariffe scolastiche ma poi senza colpo ferire spende 1.2 milioni di euro per il servizio audio/luci del teatro comunale.
Ci troviamo di fronte ad una giunta che si erge a moderno Robin Hood al contrario, ovvero toglie ai più deboli per dare a chi non ha bisogno. Esempio lampante sono i 40mila euro regalati al Consorzio A Mare Fondi , dove sono presenti, nel consiglio di amministrazione, amici e famigliari della maggioranza a guida Forza Italia, i quali pubblicizzano e faranno funzionare le proprie imprese (aumentando i loro utili immaginiamo) con i soldi pubblici.
La maggioranza Maschietto, inoltre, decide di affidare a terzi la gestione della futura farmacia comunale senza pensare minimamente a gestirla in proprio, rifiutando palesemente le proposte di collaborazione dell’opposizione, sia per dare “lavoro” a qualche giovane farmacista locale (magari tramite una cooperativa) sia per divenire un punto di riferimento per le fasce deboli della popolazione locale con la possibilità di calmierare i prezzi e prevedere la gratuità di servizi e prodotti per i più bisognosi”.

“Addirittura non è stato posto nemmeno ai voti l’emendamento presentato dal consigliere Avv. Luigi Vocella (Fratelli d’Italia) che chiedeva di inserire nel bando di prevedere dei prezzi calmierati e servizi gratuiti per i più bisognosi.
Altra prova di inadeguatezza e di mancata autonomia politica è la nomina a presidente del collegio dei revisori di conti del Dott. Ivano di Matteo, membro di spicco del partito di Forza Italia di Latina il quale dopo la bocciatura degli elettori alle scorse comunali si è visto risarcire dal vero dominus dell’amministrazione con detta nomina“.

“Da raccontare, e stigmatizzare, anche il teatrino orchestrato dalla maggioranza, organizzato per evitare polemiche pre-consiglio, la quale sulla bozza di delibera (inviata ai consiglieri prima del consiglio) indica un tale Ivano De Matteo, poi invece, in consiglio, specifica che si tratta proprio del Di Matteo loro compagno di partito (Forza Italia).
Ci chiediamo se il Dott. Di Matteo, molto attivo sui social, deciderà di rinunciare alle proprie competenze, o di darle in beneficienza, visto che sostiene spesso e pubblicamente che la politica debba essere fatta solo per spirito di servizio e che questa è proprio una nomina politica”.

Appare strano che a partecipare siano stati solo due professionisti, pertanto, l’’interrogativo che ci poniamo, ma questo bando è stato pubblicizzato nelle giuste e corrette modalità? È stato trasmesso agli ordini professionali di competenza? Ed inoltre non era il caso di affidare questo incarico ad un revisore fondano all’altezza del compito?

“Abbiamo assistito all’ennesimo consiglio comunale convocato soltanto per ratificare delibere di rito che a scadenza devono essere approvate soltanto per non bloccare la macchina comunale e non incorrere in decadenze normative.
Dopo quasi un anno e mezzo di amministrazione questa maggioranza non ha portato nessun progetto per il futuro della città. Possibile che questa giunta riesce a partorire solo progetti sterili che servono soltanto per accontentare i soliti amici dei potenti politici locali?
Quando l’amministrazione ha intenzione di occuparsi dei problemi della città? Di iniziare ad investire nel commercio, nell’agricoltura ed occuparsi del problema della disoccupazione giovanile?”

Così, in una nota, Fratelli d’Italia di Fondi.

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