Fondi, Forte e Venditti: “Incomprensibile l’atteggiamento del Consiglio Comunale sulla stabilizzazione del personale part-time del Consorzio di Bonifica Sud Pontino”
Venerdì 28 maggio, il consigliere Francesco Ciccone della lista civica “Fondi Vera” ha proposto una mozione al Consiglio Comunale di Fondi che aveva per oggetto la stabilizzazione di 17 lavoratori part- time impiegati da tempo solo 9 mesi l’anno nel Consorzio di Bonifica del Sud Pontino. Raffaele Gagliardi, vice capogruppo di Forza Italia al Comune di Fondi, ha affermato – secondo il consigliere regionale Enrico Forte e il consigliere comunale Salvatore Venditti – che le “le responsabilità politiche sono regionali”. Votando no alla mozione.
“Grazie all’emendamento proposto da Enrico Forte e dal consigliere regionale Giuseppe Pino Simeone sull’operatività del futuro Consorzio S. Ovest per la creazione di due aree operative “Distinte e Funzionali” – Area A/Latina ed Area B/Fondi, nonché grazie ad opportune modifiche allo Statuto generale ed al Piano di Organizzazione Variabile, si realizzerà a breve un potenziamento dell’Area B/Fondi che avranno ricadute positive sul personale impiegato – spiega Venditti – Probabilmente questi sforzi sono sfuggiti alla maggioranza di Fondi a guida forzista, che ha pensato bene di votare contro la mozione in Consiglio Comunale, voltando le spalle a questi dipendenti“.
In merito alle responsabilità politiche regionali è intervenuto anche il consigliere regionale del PD Enrico Forte: “La Giunta Zingaretti ha condiviso e approvato a pieno l’ emendamento da me presentato in pieno accordo con il consigliere regionale da Giuseppe Pino Simeone, peraltro di Forza Italia, e inserito nella “Legge di stabilità 2021” a conferma della operatività e attenzione alla questione che riguarda la vita di 17 lavoratori e che porterà finalmente ad una loro stabilizzazione dimostrando di avere davvero a cuore la sorte dei lavoratori, senza alcuna attenzione a sterili e inutile diatribe partitiche messe purtroppo spesso in atto solo per racimolare qualche briciola di consenso alle prossime elezioni comunali“.