Notte Nazionale del Liceo Classico: venerdì 6 maggio porte aperte al “Gobetti”. Maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti e dibattiti
L’ Istituto d’istruzione superiore “Gobetti-de Libero” di Fondi celebrerà, venerdì 6 maggio 2022, la Notte Nazionale del Liceo Classico. L’appuntamento, arrivato già alla sua ottava edizione, è in programma venerdì 6 maggio 2022, dalle ore 18:00 alle ore 24:00, nella sede di via Gobetti in contemporanea a 328 licei classici di tutto il territorio nazionale.
L’evento è sostenuto dal ministero della Pubblica Istruzione ed è sponsorizzato a livello nazionale da RAI Cultura e RAI Scuola. La “Notte nazionale” del Gobetti è inoltre sostenuta dal Comune di Fondi che ha patrocinato l’evento e fortemente incoraggiata dal sindaco Beniamino Maschietto e dall’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale.
“Nonostante la pandemia, i comprensibili timori dei contagi non ancora scongiurati e le inevitabili restrizioni da mettere in atto – spiegano dall’istituto – la nostra scuola, unitamente alla quasi totalità dei licei partecipanti, ha optato per la celebrazione in presenza dell’evento. L’idea di partenza della Notte Nazionale del Liceo Classico si è rivelata vincente: dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, è ancora pieno di vitalità ed è frequentato da studenti motivati, ricchi di grande talento e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola”.
Anche quest’anno il 6 maggio, in quelle sei ore straordinarie, l’Istituto aprirà le loro porte alla cittadinanza e gli studenti si esibiranno in tutta una serie di performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica (maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, incontri con gli autori e quant’altro la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti riuscirà mettere in atto).
La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa. È, innanzi tutto, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti: unpuntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua.
“Il bello della Notte Nazionale – concludono dall’istituto – non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono i quali fanno sì che gli studenti identifichino i locali, in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. Tutti assieme, in una Italia finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana”.