Dal 2 ottobre è aperto al pubblico il nuovo spazio espositivo della Parrocchia San Pietro Apostolo: reliquie, paramenti e il sorprendente “oculo nascosto” rendono il museo un richiamo culturale e spirituale di eccezionale valore
Mercoledì 1 ottobre, alla presenza dei membri del Consiglio Pastorale, è stato ufficialmente inaugurato presso la Parrocchia San Pietro Apostolo di Fondi il nuovo Museo “Tesori del Duomo”, situato sul lato sinistro del sagrato della chiesa, uno scrigno che custodisce secoli di storia, arte e devozione.
Il museo, aperto al pubblico da giovedì 2 ottobre 2025, si presenta come un luogo unico nel suo genere: al suo interno trovano spazio paramenti sacri, vasi liturgici, antichità e oggetti preziosi che raccontano la vita religiosa e culturale della comunità fondana nel corso dei secoli. Non si tratta soltanto di reperti di valore materiale, ma di testimonianze vive di una tradizione che ha segnato profondamente l’identità della città.
Tra le meraviglie è visitabile il magnifico “oculo nascosto” di San Pietro, un autentico gioiello dell’arte gotico-rinascimentale. Questo elemento architettonico, molto più raffinato e suggestivo dell’oculo visibile dalla piazza, conserva una particolarità che lo rende straordinario: una faccina apotropaica, simbolo antico di protezione, che un tempo vegliava discretamente sul cuore della città. Un dettaglio inaspettato, che aggiunge fascino e mistero a un’opera già di per sé straordinaria.
Il parroco don Gianni Cardillo, promotore e guida del progetto, ha voluto sottolineare come il museo rappresenti non soltanto un’attrazione culturale e turistica, ma anche un luogo di fede e memoria:
“Il Museo – ha spiegato – mostra particolarità della storia fondana e non solo. È un richiamo che impreziosisce il nostro territorio, capace di unire spiritualità e cultura. Chi lo visiterà non troverà soltanto conferme sulla nostra storia, ma anche sorprese inattese che meritano di essere scoperte”.
Il “Museo Tesori del Duomo” si propone dunque come un polo di richiamo per i fedeli, i turisti e gli studiosi, contribuendo ad arricchire l’offerta culturale di Fondi. La sua apertura rappresenta un passo significativo nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico della città, rendendo accessibili a tutti opere che finora erano custodite solo dagli archivi e dalla memoria ecclesiastica.
Per visite guidate e ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 347 910 8146.
Un’occasione imperdibile per lasciarsi sorprendere dalla bellezza e dalla spiritualità che solo i Tesori del Duomo possono offrire: un viaggio nel tempo, nel cuore della fede e nell’anima di Fondi.