Dal 3 al 25 agosto al Castello Caetani la mostra pop “Idoli”: in esposizione le opere di Massimo Pennacchini
Sarà inaugurata sabato 3 agosto, alle 19:30, presso la sala espositiva del Castello Caetani, la mostra di Massimo Pennacchini “Idoli”.
L’esposizione resterà allestita fino al prossimo 25 agosto e sarà visitabile negli orari di apertura del Museo civico ossia dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 18:30 alle 22:30. Mercoledì chiuso.
L’autore propone una rivisitazione in chiave pop di icone passate e moderne che dialogano tra loro. Il bianco marmoreo delle statue si colora di tessere realizzate da opere pittoriche dell’artista e da simboli iconici. L‘immobilismo delle statue si trasforma e prende nuova vita con sapienti pennellate e interventi a spatola che Pennacchini definisce “vibrazioni”. I supporti sono tela, lastre di alluminio e plexiglass. “Così – spiega l’autore – accade che il David dialoghi con Mickey Mouse e Donald Duck o che la Venere interagisca con Minnie e Paperina: figure iconiche contemporanee che animano opere scultoree a noi note nella loro veste marmorea. Anche i cavalli “Horses” della Basilica di San Marco a Venezia diventano spunto di una serie di immagini iconiche”.
L’artista interpreta le opere scultoree modificando la loro natura e trasformandole in opere pop. Nuovi materiali come la resina rendono gli elaborati lucenti ed estremamente contemporanei dando una inedita lettura del mondo classico.
“Ancora una volta – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura e al Turismo Vincenzo Carnevale – una mostra che coniuga classicità e modernità nella splendida location del Castello Caetani. Un’occasione per rivivere la cultura classica secondo la particolarissima e anticonvenzionale visione di un autore affermato che con “Idoli” ha già esposto le sue opere in diverse prestigiose location come Villa Bertelli a Forte dei Marmi o nella Capitale. Ospitare questo evento artistico è per la nostra città un grande onore oltre che un’opportunità culturale per turisti e cittadini”.