FONDI, FDI: “IL TEATRO DEGLI SPERPERI, SOLO TOPI E SCARAFAGGI”

Stefano Marcucci e Luigi Vocella
Stefano Marcucci e Luigi Vocella

Durante il consiglio comunale del 24 marzo 2023 è stata presentata, dai consiglieri Luigi Vocella e Stefano Marcucci (Fratelli d’Italia) una nuova interpellanza per chiedere chiarimenti circa lo stato dell’arte dei lavori “infiniti” per la realizzazione del Teatro comunale

“Nel mentre che attendiamo l’apertura al pubblico, topi e scarafaggi hanno già iniziato la stagione operistica” – torna all’attacco Fratelli d’Italia Fondi, che ad un anno dall’ultima interpellanza sul tema, in cui chiedeva contezza dello stato dei lavori infiniti del Teatro comunale, rinnova la richiesta tramite il suo gruppo consiliare.

“Come sottolineato dal nostro consigliere Avv. Luigi Vocella, dopo le farraginose risposte sull’andamento dei lavori, attendiamo che la Giunta Maschietto, si degni di render trasparente l’attuale stato di appalti e lavori per un bene pubblico, visto anche che è negato ai consiglieri di entrare all’interno della struttura, o se, in continuità con le precedenti amministrazioni, intenda correre dietro ai rincari che di anno in anno aumentano, per un opera che si sta rivelando più faraonica del dovuto” – scetticismo da parte dei meloniani fondani, che oltre a nutrire dubbi sulle variazioni al progetto iniziale, sulla strategicitá di un opera che oggettivamente non serve alla città, non comprendono come sia possibile che il continuo flusso di denaro avuto per la sua costruzione in questi anni, non sia stato sufficiente per la messa in regime.

“Sebbene il continuo aumento dei costi del materiale, sia frutto di una strutturale speculazione sugli appalti pubblici, il cui scotto maggiore, lo pagano sempre gli operatori ed i professionisti fondani, le cifre che si sono susseguite in questi anni, sono tali che avrebbero permesso l’apertura delle attività teatrali già a inizio Consigliatura” – in conclusione, una nota sarcastica da parte del direttivo locale della destra di governo – “Per Fdi, delle due ipotesi da prendere in considerazione, solo una è valida: o nelle casse del Comune, è presente un buco nero che attira a sè ogni risorsa pubblica stanziata, o in alternativa, la Giunta attende la messa in funzione del futuro forno crematorio, per garantire un servizio d’intrattenimento per gli utenti durante l’attesa”.

Così, in una nota, il coordinamento locale di Fdi Fondi.

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