Fondi, Fratelli d’Italia: “La maggioranza gioca a nascondino: velo opaco sugli incarichi professionali esterni”
“L’ennesima prepotenza da parte della Giunta a guida Forza Italia”- con queste parole, il direttivo di Fratelli d’Italia esprime il secco commento alla decisione della maggioranza, di disertare la Commissione Trasparenza, in merito alla richiesta di un atto effettivo di sospensione sul Forno Crematorio.
“In un delirio di onnipotenza, l’amministrazione Maschietto e la maggioranza consiliare, oltre a mancare di rispetto ai fondani con le loro draconiane decisioni su salute ed ambiente, si prendono beffa anche di istituti partecipativi e di controllo come la Commissione Trasparenza, disertando la seduta”.
Altre perplessità si allacciano anche al secondo punto dell’ordine del giorno, in merito alle modalità di affidamento degli incarichi professionali esterni, che renderebbe l’assenza di oggi da parte della maggioranza, ancora più strategica.
“La diserzione ingiustificabile da parte dell’Amministrazione forzista, oltre che un ulteriore esercizio di vittimismo di cui hanno dato ampia dimostrazione in sede assembleare – che non gli ha impedito di mandare comunque avanti le proprie scellerate decisioni, a colpi di maggioranza – crediamo sia dettata dalla volontà di mantenere riserbo sui criteri di affidamento degli incarichi professionali esterni che stranamente premiano sempre i soliti noti.
In merito alle azioni successive, il direttivo meloniano intende dare seguito ad azioni concrete – “Noi di Fratelli d’Italia reputiamo che sulla vicenda del forno crematorio, ci sia stato un susseguirsi di vicende, che vanno ben oltre il clima democratico e che rasentano la coercizione: e la diffida della società appaltatrice del progetto, delle cui istanze la Giunta Maschietto se ne sta facendo passivamente promotrice, rappresenta un oltraggio al legittimo dissenso ed al diritto di critica politica garantito dalla nostra Costituzione. Ma noi non ci lasciamo intimidire, e intendiamo portare avanti la questione presso le sedi più opportune, davanti al prefetto e all’Anac”.
“Nei prossimi giorni il nostro gruppo consigliare darà seguito alla nostra protesta con appositi atti amministrativi supportati anche dai nostri vertici provinciali e regionali”.
Così il coordinamento locale di Fratelli d’Italia Fondi.