FONDI: ELETTO IVANO DI MATTEO COME PRESIDENTE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

Il collegio dei Revisori dei conti a Fondi
Il collegio dei Revisori dei conti a Fondi

Il resoconto del Consiglio comunale di Fondi: ecco cosa è successo nella seduta che si è svolta lo scorso 21 gennaio

Ha preso il via, come di consueto con l’approvazione dei verbali della seduta precedente (16 voti favorevoli e 6 astenuti), il Consiglio comunale dello scorso 21 gennaio 2022. Dopo la comunicazione del presidente Giulio Mastrobattista, che ha annunciato all’assemblea le dimissioni del consigliere Luigi Vocella dal gruppo consiliare “Riscossa Fondana” e il successivo ingresso dello stesso nel gruppo Fratelli d’Italia, i lavori sono proseguiti con il terzo punto all’ordine del giorno, la nomina del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Fondi per il triennio 2022/2025.

Ivano Di Matteo eletto presidente del Collegio dei Revisori dei Conti per gli anni 2022/2025

Dopo l’intervento dell’assessore al Bilancio Vincenzo Carnevale che ha ringraziato il Collegio dei Revisori uscente per il prezioso lavoro svolto, la parola è passata alla presidente dell’omologa commissione Elisa Carnevale che ha illustrato la proposta di delibera. La stessa ha spiegato come l’organo sia composto da tre membri, in carica per tre anni e non rieleggibili. Dopo la naturale scadenza del precedente Collegio, avvenuta il 19 dicembre 2021 e rimasto in carica in regime di prorogatio fino al giorno del Consiglio, l’assemblea è stata chiamata a rinnovare l’organo e a stabilirne i compensi. La relatrice ha quindi illustrato la normativa che disciplina il Collegio dei Revisori, il decreto legge 138 del 2011, spiegando come due membri vengano sorteggiati dalla Prefettura da appositi elenchi mentre il presidente debba essere nominato dal Consiglio, a maggioranza assoluta, sulla base dei nominativi pervenuti a seguito di un apposito avviso pubblicato dal Comune al fine di consentire la cosiddetta manifestazione di interesse da parte degli aventi i requisiti. 

Il punto è stato approvato con 15 voti favorevoli e 8 astenuti (Onorato Di Manno, Luigi Parisella, Luigi Vocella, Tiziana Lippa, Franco Cardinale, Stefano Enea Guido Marcucci, Salvatore Venditti e Francesco Ciccone). Assenti i consiglieri Piero Parisella e Roberta Muccitelli. 

Il nuovo Collegio dei Revisori, i cui compensi annui resteranno invariati rispetto al precedente triennio (13mila euro per i membri e 19.500 euro per il presidente), risulta quindi composto dai sorteggiati Roberto Pietrobono e Francesco Lanzi e dal presidente Ivano Di Matteo. Quest’ultimo, come previsto dalla normativa di riferimento, è stato eletto dal Consiglio, che ha potuto scegliere tra i due nominativi pervenuti all’Ente mediante la succitata manifestazione di interesse, con 15 voti favorevoli, 7 astensioni. Un solo voto, quello del consigliere Salvatore Venditti, è stato espresso a favore dell’altro nominativo possibile, la dottoressa Germana Testa. 

12^ sede farmaceutica comunale: deliberate le modalità di affidamento in concessione 

I lavori sono proseguiti con il quarto punto all’ordine del giorno, l’affidamento in concessione della 12^ sede farmaceutica comunale, illustrato dalla presidente della commissione Bilancio Elisa Carnevale a seguito della premessa riepilogativa dall’assessore Vincenzo Carnevale. 

La relatrice ha spiegato come la volontà espressa nella proposta di delibera fosse quella di affidare a terzi la gestione della farmacia comunale optando, sulla base della perizia redatta dal professionista incaricato dal III Settore, per la seconda di tre opzioni possibili:

  1. Canone di concessione una tantum: 50mila euro. Periodo di rientro dell’investimento: 11 anni. Canone annuo minimo garantito: 22.805 euro.
  2. Canone di concessione una tantum: 100mila euro. Periodo di rientro dell’investimento: 13 anni. Canone annuo minimo garantito: 18.158 euro.
  3. Canone di concessione una tantum: 150mila euro. Periodo di rientro dell’investimento: 15 anni. Canone annuo minimo garantito: 14.350 euro.

«Tutte e tre le ipotesi – ha chiarito la presidente Carnevale – al superamento del fatturato soglia stimato in 765mila euro, prevedevano il riconoscimento all’Ente, da parte del concessionario, di un canone aggiuntivo oltre al canone minimo garantito. Analizzate le varie opzioni, l’amministrazione ha ritenuto di inserire nello schema di delibera che ci apprestiamo a votare, l’opzione B». 

La parola è passata al consigliere Francesco Ciccone che si è detto contrario all’affidamento in gestione a terzi della dodicesima sede farmaceutica invitando il Consiglio e l’amministrazione a riflettere sui possibili vantaggi per la collettività derivanti da una gestione diretta. Il consigliere Luigi Vocella, nel riprendere alcuni concetti espressi dal capogruppo di Fondi Vera, ha sottolineato come i pareri recepiti risalissero a quattro anni prima e fossero quindi anacronistici rispetto all’attualità, anche alla luce della sopraggiunta pandemia. In risposta alle obiezioni avanzate, l’assessore al Bilancio Vincenzo Carnevale ha sottolineato come gli equi compensi per l’Ente fossero garantiti dal canone aggiuntivo del 6% previsto in caso di superamento del fatturato soglia. Lo stesso ha ribadito come i parametri di mercato da prendere in considerazione dovessero essere quelli storici e non quelli “maggiorati” a causa della temporanea situazione pandemica. Il sindaco Beniamino Maschietto ha rassicurato l’assemblea circa la possibilità, in fase di affidamento in gestione della farmacia comunale, di inserire delle agevolazioni dedicate alle fasce più deboli della popolazione. Il consigliere Franco Cardinale, nel condividere con i colleghi di minoranza i potenziali vantaggi di una gestione diretta, ha sottolineato le difficoltà che deriverebbero dal concordare con il gestore eventuali agevolazioni per determinate categorie della popolazione. Luigi Parisella, nell’introdurre l’ipotesi di affidare in gestione la farmacia comunale ad una cooperativa di giovani, ha proposto di rimandare l’approvazione del punto per una più approfondita trattazione dello stesso. Il presidente Giulio Mastrobattista ha infine chiarito come i pareri, definiti obsoleti, fossero in effetti aggiornati e fossero quindi da ritenersi molto più attuali di quanto emerso. A tal proposito, l’assessore Vincenzo Carnevale ha ripreso i passi della relazione dell’esperto, datata 23 settembre 2020. 

Su proposta del consigliere Luigi Parisella è stata successivamente messa ai voti la proposta di rinvio del punto, alla fine respinta con voti 16 contrari, 7 favorevoli e un astenuto.  Il mancato inserimento di un emendamento, secondo il presidente del Consiglio non possibile per motivazioni tecniche, ha inoltre originato un lungo e acceso dibattito che si è concluso con le votazioni del punto, alla fine approvato con 16 voti favorevoli, 7 contrari e un astenuto.   

Approvata la convenzione per la gestione associata dei servizi socioassistenziali e socio sanitari: sedici comuni chiamati a sottoscrivere l’atto 

Con il quinto punto all’ordine del giorno l’assemblea è stata chiamata ad approvare una convenzione per la gestione associata dei servizi socioassistenziali e socio sanitari destinati ad un bacino di utenza più ampio denominato sovrambito LT4+LT5. Il punto è stato illustrato dall’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino che ha spiegato l’importanza della convenzione per l’accesso ai fondi in favore dell’ambito sovradistrettuale e, nello specifico, per la gestione delle risorse stanziate dalla Regione con le seguenti finalità:

  • interventi in materia di politiche relative ai diritti e alle pari opportunità;
  • interventi in favore dei malati di Alzheimer;
  • interventi relativi al progetto “Dopo di Noi”; 
  • interventi rispondenti alle finalità della legge regionale 6/15 (in favore delle persone sorde).

L’assessore Notarberardino ha quindi sintetizzato il contenuto della convenzione, nonché i vari adempimenti necessari per l’equa, trasparente ed efficace suddivisione delle somme regionali stanziate. 

Dopo l’avvenuta approvazione nei rispettivi comitati istituzionali dei distretti LT4 e LT5 e la ratifica nei Consigli dei comuni capofila, Fondi e Gaeta, la convenzione sarà sottoscritta anche da tutti gli altri sindaci dei comuni del sovrambito ossia Campodimele, Lenola, Monte San Biagio, San Felice Circeo, Sperlonga, Terracina, Castelforte, Formia, Itri, Minturno, Ponza, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia e Ventotene. 

«L’approvazione di questa convenzione – ha aggiunto l’assessore Notarberardino – ci consentirà di promuovere, al livello sovradistrettuale, iniziative come il progetto “Dopo di Noi”, volto a promuovere la permanenza delle persone con disabilità nel proprio contesto familiare, favorendo l’inclusione nella comunità di appartenenza. Pensiamo, solo per fare un esempio, a persone con disabilità che si trovino a perdere entrambi i genitori o che non possano più essere seguite dagli stessi per ragioni di età o di malattia. Ma non solo, questa convenzione ci consentirà di istituire nuovi centri antiviolenza, di sostenere, meglio e di più, le case rifugio esistenti e di intervenire, con politiche mirate, a sostegno dei malati di Alzheimer». 

I consiglieri Luigi Vocella e Luigi Parisella hanno espresso perplessità circa la decisione di portare la convenzione in Consiglio in quanto, a loro avviso, sarebbe bastato un accordo di programma. Entrambi hanno inoltre chiesto maggiore incisività da parte del settore per una migliore gestione delle risorse del distretto LT4. 

A chiudere la discussione sul punto, l’intervento della presidente della commissione Servizi Sociali Daniela De Bonis che, nel menzionare la delibera di giunta 660 del 2017, ha ribadito come la convenzione fosse la forma giuridica prevista dalla normativa regionale per la corretta gestione del sovrambito. 

Al termine del dibattito il punto è stato approvato con 16 voti favorevoli, 3 astenuti e 4 contrari. 

Interpellanze e interrogazioni 

A chiudere il Consiglio il sesto punto all’ordine del giorno, dedicato a interpellanze e interrogazioni e riepilogato come segue:

  • lettura, da parte dell’assessore Stefania Stravato, della risposta scritta all’interpellanza presentata in data 30/11/2021 dal consigliere Francesco Ciccone su Piazza De Gasperi.
  • Interpellanza a risposta orale, presentata dal consigliere Salvatore Venditti e rivolta al sindaco, sul ruolo politico ricoperto dal neoeletto presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Successivo intervento del presidente del Consiglio Giulio Mastrobattista e risposta del sindaco. 
  • Interpellanza a risposta orale, presentata dal consigliere Luigi Parisella e rivolta al segretario comunale, sulla possibilità di reperire più facilmente le trascrizioni dei Consigli comunali sul sito del Comune di Fondi. Successiva risposta del segretario comunale che ha confermato la presenza perenne dei verbali nell’archivio. 
  • Interpellanza a risposta orale, presentata dal consigliere Luigi Parisella e rivolta al sindaco, sui tempi di riapertura del parcheggio interrato di Piazza Municipio, sulla messa in sicurezza dello stesso e sulla risoluzione dei problemi di infiltrazione. 
  • Interpellanza presentata dal consigliere Francesco Ciccone sugli aumenti delle tariffe mensa e trasporto scolastico. Successiva risposta dall’assessore al Bilancio Vincenzo Carnevale.
  • Risposta orale, inviata anche in forma scritta, all’interpellanza presentata dal consigliere Stefano Enea Guido Marcucci sull’impianto di cremazione.
  • Intervento del consigliere Francesco Ciccone sulla risposta scritta ricevuta e nuova interpellanza sui tempi di ripristino dell’impianto semaforico oggetto della precedente interpellanza presentata in data 27/20/2021.
  • Interpellanza a risposta orale, presentata dal consigliere Salvatore Venditti e rivolta all’assessore Claudio Spagnardi, sull’intenzione dell’amministrazione di proseguire gli scavi in via Mola della Corte, dove è tornata alla luce lo scorso anno una parte dell’anfiteatro romano, e sulla generale valorizzazione dei siti archeologici della città. Successiva risposta dell’assessore Claudio Spagnardi.
  • Interpellanza a risposta orale, presentata dal consigliere Luigi Parisella e rivolta al sindaco, sull’annullamento o meno del concorso per il comando della Polizia Locale. 
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