Il prezioso storico libro del 1599 giungerà nell’archivio storico del Duomo di San Pietro mercoledì 8 giugno alle ore 10,30
A lanciare il grido di allarme fu don Gianni Cardillo il parroco del duomo di San Pietro apostolo a Fondi.
L’azione di sensibilizzazione, portata avanti dell’Associazione Pro Loco Fondi Aps presieduta da Gaetano Orticelli, ha prodotto i suoi frutti grazie all’intervento di diversi benefattori che con il loro contributo hanno reso possibile il recupero di atti di straordinaria importanza datati 1457-1714.
Dopo il rientro delle prime tredici pergamene avvenuto nel mese di marzo di quest’anno, restaurate anche grazie al generoso contributo di benefattori americani, discendenti di fondani emigrati, un altro grande rientro è ormai alle porte.
Mercoledì 8 giugno alle ore 10,30 tornerà finalmente a Fondi il libro più prezioso: la “Sacra Visitatio” compiuta dall’allora vescovo di Fondi monsignor Giovanni Battista Comparini nel 1599, importante fonte per la storia sociale, architettonica e religiosa del territorio. Ad assumersi l’onere di finanziare tutta la spesa necessaria al restauro del libro della “Sacra Visitatio” è stato l’imprenditore fondano Vincenzo Incalicchio, il quale è stato tra i primi benefattori a rispondere concretamente all’appello. Don Gianni Cardillo non nasconde la grande soddisfazione ed è ottimista. Dopo aver allestito nei locali posti accanto all’entrata principale del Duomo di San Pietro un museo pronto ad ospitare tutti i tesori storici e culturali che man mano si stanno recuperando, spera che altri benefattori intervengano per finanziare le spese di restauro dei preziosi documenti conservati presso l’archivio storico del Duomo di San Pietro Apostolo a Fondi, un patrimonio storico ed artistico di cronache, registri parrocchiali, libri e pergamene che si stanno deteriorando e che necessitano di intervento da preservare e tramandare alle future generazioni.
L’appello è rivolto a tutti: persone, associazioni ma anche alle categorie professionali singole o associate, come notai e avvocati, che possano avere un particolare interesse, sul piano storico-giuridico, per lo studio di tali atti e documenti. Per informazioni 3297764644 oppure 3479108146. Adottare un testo antico è entrare nella storia con esso.