Con 20 voti favorevoli e un’astensione, dopo 14 anni il Consiglio adotta uno strumento aggiornato e funzionale alle rinnovate esigenze del territorio
È stato approvato con 20 voti favorevoli e l’astensione del consigliere Salvatore Venditti il nuovo Piano del Commercio del Comune di Fondi, un atto fortemente atteso, che recepisce le novità apportate dalla normativa regionale (il testo unico del 2019 e il regolamento attuativo del 2022), risponde alle esigenze di un territorio in rapido mutamento e supera criticità e limiti del precedente piano risalente al 2011 ed espressione di una città notevolmente cambiata.
Come ricostruito dal presidente della commissione competente Raffaele Gagliardi, il documento è frutto del lavoro del tecnico Antonio d’Angelis, che ha lavorato fianco a fianco con gli uffici e con i membri dell’organo riunitisi più volte prima di discutere il punto in Consiglio.
Il documento suddivide il territorio in sei fasce (cromaticamente riconoscibili nella planimetria allegata al regolamento), che definiscono la superficie massima dei negozi di media vendita nonché la metratura minima da adibire a parcheggio:
- Centro storico
- Primo perimetro urbano
- Via Diversivo Acquachiara, tratto finale via Madonna delle Grazie, Via Acquachiara e Viale Piemonte
- Via Appia lato Monte San Biagio
- Via Provinciale Fondi – Sperlonga
- Via S. Anastasia
“Il nuovo piano – spiegano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alle Attività Produttive Stefania Stravato – semplifica le procedure di apertura dei negozi di media vendita, aprendo questa possibilità anche al centro storico mediante lo strumento della cosiddetta monetizzazione dei parcheggi. Pensiamo per esempio ad un imprenditore interessato ad aprire un grande atelier o un palazzo boutique nel cuore della città: senza questo regolamento si sarebbero visti precludere a priori interessanti opportunità commerciali decidendo, magari, di investire in un’altra città. Allo stesso tempo, per quanto riguarda il perimetro urbano – proseguono – l’atto approvato riduce notevolmente le precedenti limitazioni relative alle metrature di parcheggio. Il tutto tutelando le piccole botteghe e le attività storiche che rimangono una ricchezza del tessuto commerciale.
Un ringraziamento per il lavoro svolto va al tecnico Antonio D’Angelis che con grande professionalità ha lavorato al Piano recependo tutte le osservazioni formulate, al settore Urbanistica nella persona dell’assessore Claudio Spagnardi che ha fattivamente collaborato al risultato finale assieme al presidente dell’omologa commissione Giulio Cesare Di Manno e a tutti consiglieri e, in ultimo ma non in ordine di importanza, all’intera ripartizione del settore Attività Produttive, dalla dirigente Erminia Ferrara e ai dipendenti”.
“Come emerso anche durante i lavori del Consiglio – aggiunge il presidente Raffaele Gagliardi – l’atto approvato è un importante strumento per il rilancio commerciale della città. Il nuovo Piano recepisce la norma regionale ma, allo stesso tempo, tiene conto delle specificità territoriali e supera problematiche emerse negli ultimi anni, anche a causa del rapido cambiamento di un settore stravolto dagli e-commerce”.
Il documento è integralmente consultabile online e, fermo restando il quadro normativo regionale, rappresenterà d’ora in poi un importante strumento anche di pianificazione dello sviluppo commerciale cittadino.