Un’interrogazione urgente sulla Fondazione “Latina 2032” è stata presentata dai consiglieri del gruppo di Latina Bene Comune, Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton, alla sindaca Matilde Celentano e al presidente del consiglio Raimondo Tiero.
In vista del Centenario, il Consiglio comunale di Latina ha infatti approvato il 23 Luglio 2025, per la seconda volta in pochi mesi dopo le modifiche richieste da Regione Lazio, la proposta di statuto e atto costitutivo della Fondazione “Latina 2032” istituita con la legge dello Stato n.130 del 6 settembre 2024. Nello stesso periodo anche gli altri enti interessati, quali Provincia di Latina, Camera di Commercio di Latina e Frosinone e Regione Lazio hanno approvato i medesimi documenti fondativi.
“In ragione del tempo trascorso chiediamo di sapere cosa ha prodotto, dal mese di agosto ad oggi, l’amministrazione Celentano per poter rendere finalmente operativa la Fondazione per il centenario della città – spiega il gruppo consiliare – e quali passaggi sono eventualmente ancora necessari. Visti poi i numerosi richiami del senatore Calandrini e della stessa sindaca Celentano alla necessità di approvare il prima possibile gli atti fondativi per non perdere la tranche di finanziamento statale prevista per Latina per l’anno 2024, chiediamo di sapere con urgenza, visto che siamo ormai arrivati a fine 2025, se siamo ancora nella possibilità di usufruire di quella quota di finanziamenti o se quei fondi, oltre 200.000euro, siano ormai da considerarsi persi”.
“Ricordiamo inoltre che nello Statuto e nell’Atto costitutivo della Fondazione è stabilito che il Comune di Latina contribuisce al fondo di dotazione della Fondazione anche attraverso la concessione dell’uso gratuito dell’ex casa del custode della scuola elementare di Piazza Dante – continuano i consiglieri – Nel Bilancio comunale sono stati stanziati fondi per le manutenzioni dell’immobile, chiuso da decenni, in cui la stessa Fondazione dovrebbe avere la sua sede ufficiale, ma ad oggi non risulta avviato alcun lavoro di ristrutturazione. Anche su questo aspetto, dunque, chiediamo di conoscere quali atti siano stati prodotti in questi mesi dall’amministrazione comunale per avviare gli interventi necessari nella ex casa del custode”. “Il 2032 può sembrare lontano, ma non lo è affatto per chi ha l’ambizione di costruire progetti seri, partecipati e utili all’intera comunità – concludono i consiglieri – La Fondazione “Latina 2032” nasce del resto per dare visione, identità e corpo al centenario della città: obiettivi che richiedono tempo, pianificazione e impegno costante.
Ogni ulteriore ritardo nel rendere operativa la Fondazione rischia di compromettere proprio quelle prospettive di crescita e valorizzazione che la legge istitutiva affida al nostro territorio. Per questo siamo preoccupati per aver visto sparire dall’agenda politica questo tema in questi mesi, per questo è urgente che l’amministrazione compia quanto prima tutti i passi necessari affinché il lavoro possa finalmente iniziare”.
