La rete Latina città plurale. Idee per il centenario rileva con soddisfazione l’impegno profuso dal Parlamento italiano, dalla Regione Lazio, dal Sindaco e dai consiglieri comunali di Latina per celebrare degnamente il centenario della fondazione della Città (legge 6 settembre 2024, n. 130 che istituisce la Fondazione “Latina 2032”).
La Latina città plurale sottolinea, tuttavia, il rischio che il centenario si risolva in una serie di atti celebrativi. Al contrario: il centenario deve essere inteso come un’occasione per fare un bilancio della attuale condizione della Città e per tracciare il suo percorso futuro nel quadro della Repubblica italiana e dell’Unione Europea. Occorre guardare all’Italia, all’Europa e al mondo più di quanto non sia avvenuto nel passato. La Città deve essere protagonista processi economici e culturali globali e questo può avvenire solo mediante la valorizzazione della società civile latinense e delle sue risorse umane e, in modo particolare, dei suoi giovani.
Per quanto riguarda la struttura di governo della Fondazione “Latina 2032”, Latina città plurale propone quanto segue. Il Presidente della fondazione dovrebbe essere il Sindaco pro-tempore della Città di Latina; il vice-presidente dovrebbe essere il presidente pro-tempore dell’Amministrazione provinciale di Latina. Un ruolo adeguato (per esempio attraverso la maggioranza dell’Assemblea della Fondazione) dovrebbe essere riservato ai sindaci della Provincia di Latina.
I punti dovrebbero garantire l’indirizzo generale della politica della Fondazione nella più stretta osservanza delle sue finalità istitutive.
Per la nomina del direttore e dell’eventuale comitato scientifico si dovrebbero seguire i criteri già in vigore nel ministero dei Beni culturali che, per i direttori di musei, gallerie e biblioteche di valore nazionale, prevedono concorsi internazionali. L’obiettivo qui è di ottenere nomine fondate sul merito e sulla trasparenza.
Latina città plurale ha in programma per il mese di dicembre un convegno pubblico sui seguenti temi:
- L’identità culturale di Latina: una questione aperta.
- Chiese, templi e moschee: il dialogo interreligioso come via per l’integrazione e il riconoscimento delle diverse componenti culturali e religiose della Città.
- La forma dell’abitare: storia e prospettive attuali.
- Innovazione tecnologica e città digitale.
- La città nei simboli: narrazioni, arte e musica.
- Studenti: protagonisti e partecipanti attivi nella costruzione dell’identità della Città.
- I giovani: legami cittadini e aspirazioni cosmopolite.