Centrodestra: “Latina guarda al futuro, via libera alla Fondazione che accompagnerà la Città nel suo Centenario”
L’adesione del Comune di Latina, in qualità di socio fondatore, alla Fondazione Latina 2032, votata dal consiglio comunale è un atto importante ed un momento storico per la nostra città, così come storica è stata la legge istitutiva della fondazione approvata dal parlamento.
Un ringraziamento doveroso deve essere fatto al Senatore Calandrini per l’intuizione, a tutti i sottoscrittori e sostenitori della legge: il Senatore Fazzone, il Senatore Durigon, l’Onorevole Miele e a tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, che hanno contribuito al testo e ne hanno permesso l’approvazione in tempi rapidi. La fondazione Latina 2032 è uno strumento fondamentale per accompagnare la nostra città ed il nostro territorio verso il traguardo dei primi 100 anni. Latina, la sua comunità, il suo territorio, la sua storia, saranno tra qualche anno al centro dell’attenzione mediatica, culturale, sociale, economica dell’intera nazione.
La bonifica Pontina e la costruzione delle città nuove, sono la più grande opera pubblica dell’Italia unita, frutto dei sacrifici del lavoro italiano che ha ragione venne definito l’umanesimo del lavoro. Una terra straordinaria che ha rappresentato una nuova opportunità per generazioni di italiani, dalla fondazione ad oggi, provenienti da ogni parte d’Italia, che qui hanno trovato casa, lavoro e futuro. La fondazione sarà uno strumento importante non per celebrare meramente il passato, ma per riconnettere i fili della storia della nostra città, per rilanciare la conoscenza del nostro territorio, per lo sviluppo culturale, economico e turistico della città.
Si comprende, allora, perché il voto di ieri è un fatto storico per Latina. Ogni partito della maggioranza, ogni consigliere del centro destra e orgoglioso di aver partecipato con il proprio voto favorevole a questa tappa storica. Momento storico al quale abbiamo appreso, peraltro solo al momento del voto, che ci sono sottratti, astenendosi, il M5S e LBC. Un distinguo, inaspettato, giustificato con motivazioni fragili ed inconsistenti, alla luce del percorso fatto che ha visto sin da subito il centrodestra coinvolgere pienamente tutte le altre forze politiche, con la conseguenza che la legge è proprio il risultato del contributo di tutti. Proprio per questo l’astensione dei due gruppi di opposizione appare ingiustificabile ed incoerente.
Probabilmente si sono fatte prevalere logiche di polemiche politiche politiche che francamente non avevano titolo di esistere su questo tema. Riteniamo che questo differenziarsi a tutti i costi dalle altre forze consiliari sia stato un errore che abbia fatto perdere a coloro che si sono astenuti un momento storico. Al contrario abbiamo il dovere di apprezzare il voto favorevole degli altri due gruppi di opposizione, Per Latina 2032 e PD, che, pur nella dialettica politica, non si sono distaccate dal percorso unitario sinora seguito. In ultimo un sentito ringraziamento va al sindaco Matilde Celentano per tutta l’attività svolta per arrivare a questo importante traguardo”.
Così in una nota i capigruppo di maggioranza Cesare Bruni – FdI, Vincenzo Valletta – Lega, Alessandro Porzi – Lista Celentano, Giuseppe Coriddi – Forza Italia e Maurizio Galardo – Udc.