FONDAZIONE LATINA 2032, APPROVATA ANCHE DAL PD: “IL NOSTRO UN VOTO RESPONSABILE”

Fondazione Latina 2032: “Il PD protagonista fin dall’inizio, oggi un voto di responsabilità, ma restano forti le nostre preoccupazioni”

“Sin dall’inizio di questo percorso abbiamo dimostrato, nei fatti e nelle proposte, un comportamento responsabile e costruttivo, consapevoli dell’eccezionale importanza che riveste la costituzione di una Fondazione incaricata di celebrare i 100 anni della nostra città”.

È quanto dichiarano i consiglieri comunali del Partito Democratico Valeria Campagna, Daniela Fiore, Leonardo Majocchi e il Segretario Marco Cepollaro a margine del Consiglio Comunale di oggi, che ha approvato l’atto costitutivo e lo statuto della Fondazione Latina 2032.

Il gruppo consiliare del PD ha espresso un voto favorevole, frutto di senso di responsabilità e attenzione verso la città. «Non è stato un voto a cuor leggero, né un atto di eccessivo ottimismo — sottolineano i consiglieri — e men che meno un lascia passare per questa amministrazione. Abbiamo scelto di esserci, di contribuire con proposte concrete, con spirito critico e costruttivo, rivendicando il protagonismo che ci spetta in questo percorso».

I consiglieri dem hanno ricordato il lavoro svolto in commissione cultura alla Camera e al Senato, dove grazie al contributo decisivo del Partito Democratico è stato possibile raggiungere l’unanimità e accelerare l’iter di approvazione, evitando un dibattito d’aula che avrebbe potuto riservare brutte sorprese. «Ma il nostro contributo non si è limitato al voto — aggiungono — abbiamo presentato emendamenti, avanzato osservazioni, mantenuto un atteggiamento di ascolto e collaborazione finché i rapporti politici e le sedi di confronto sono rimasti chiari e trasparenti».

Nonostante questo impegno, restano le perplessità sulle modalità con cui si è arrivati all’approvazione degli atti. “Gli atti sono giunti in Comune a gennaio e approvati solo oggi, a maggio — evidenziano i consiglieri PD — cinque mesi durante i quali si sarebbe potuto fare molto di più, migliorare ulteriormente lo statuto e l’atto costitutivo, garantire un vero coinvolgimento delle forze politiche e della città”.

Particolare preoccupazione è stata espressa in merito al rischio che la Fondazione possa operare senza il dovuto coinvolgimento dell’amministrazione comunale, delle opposizioni e soprattutto dei cittadini. “Ad oggi — dichiarano — la Fondazione Latina 2032 sembra passare sopra le teste di tutti: della Sindaca, che continua a detenere la delega alla cultura, delle opposizioni che pure hanno mostrato grande collaborazione, e, fatto ancora più grave, sopra quelle dei cittadini e del territorio che ha partecipato a pieno titolo alla storia di questi cento anni”.

Il gruppo PD ha inoltre stigmatizzato quanto accaduto nelle ultime ore con le dichiarazioni del Ministro alla Cultura Giuli, che — mentre si sottrae al confronto e al dialogo istituzionale — trova tempo e modo di polemizzare pubblicamente con artisti e cittadini. “Questo è il clima politico in cui siamo costretti a lavorare — commentano i consiglieri — ma continueremo a chiedere un reale coinvolgimento e assumeremo tutte le contromisure necessarie per vigilare sugli effetti concreti delle iniziative promosse dalla Fondazione sul territorio”.

Il Partito Democratico ha proposto l’istituzione di un monitoraggio civico permanente per garantire trasparenza e partecipazione nella gestione della Fondazione. Tra le altre proposte approvate: il rafforzamento dei rapporti con i comuni della provincia, lo sviluppo di partnership con il settore privato, l’introduzione di procedure semplificate per i piccoli progetti, la valutazione dell’impatto sociale delle attività e il sostegno all’innovazione digitale e all’imprenditoria culturale.

“Un progetto pubblico e partecipativo come questo — concludono Campagna, Fiore, Majocchi ed il segretario Cepollaro — deve garantire trasparenza, ricadute tangibili e rendicontazione puntuale ai cittadini. La buona politica non si misura solo nel governo, ma anche nella capacità costante di vigilare, correggere e generare soluzioni concrete per il futuro della città”.

Articolo precedente

“OPENCULTURA 2025”, AL VIA L’EVENTO CULTURALE E ARTISTICO NEL LAZIO

Ultime da Politica