FOCUS GROUP, LAZIO: SECONDO INCONTRO DEDICATO ALL’AEROSPAZIO

Regione Lazio

Focus group per la definizione della nuova strategia di specializzazione intelligente della Regione Lazio: oggi il secondo incontro dedicato all’aerospazio

Prosegue la serie di meeting con gli stakeholder del mondo produttivo e della ricerca del territorio in vista della redazione della nuova programmazione unitaria 2021-2027 dei fondi europei. Orneli: “L’Aerospazio laziale realtà di eccellenza mondiale che resterà al centro della nostra strategia di sviluppo”

Nuovo appuntamento della serie di 9 Focus Group per la Revisione della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Lazio; tema dell’incontro di oggi: l’Aerospazio. Un incontro realizzato in modalità digitale, cui ha partecipato un importante parterre in rappresentanza del mondo istituzionale e produttivo del territorio, che è stato seguito da 171 partecipanti registrati e che ha visto protagonista un settore produttivo nel quale il Lazio è la Regione leader in Italia e che fa registrare nel nostro territorio circa 250 imprese attive per un totale di 23.500 addetti, con un fatturato annuo di oltre 5 miliardi di euro, dei quali oltre 1,6 miliardi destinati all’export.

Sono intervenuti per la Regione, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, la presidente della Commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive, Marietta Tidei, e il presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco.

Inoltre, per quanto riguarda gli stakeholder e il mondo produttivo hanno preso la parola il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, il Ceo di Thales Alenia Space Italia, Massimo Claudio Comparini, il Cto di Telespazio, Marco Brancati, il CT&IO Projects Office & Grants di Leonardo, Flavio Fusco, la presidente di Ctna, Cristina Leone, la Responsabile per la preparazione dei programmi di ricerca, Alice Reina, il Chief Operation Officer di Airbus Italy, Franco Fossati, il presidente di Federlazio, Silvio Rossignoli, la professoressa (Geomatica) dell’Università La Sapienza, Maria Antonietta Marsella, e la professoressa (Materiali per la produzione) dell’Università di Tor Vergata, Francesca Nanni, il presidente di Progetti Speciali Italiani, Armando Orlandi, il professore (Ingegneria aerospaziale) dell’Università La Sapienza, Paolo Gaudenzi, e il segretario della Cgil di Roma e del Lazio, Natale di Cola.

Durante l’evento è stato presentato il position paper della Regione sul settore di specializzazione intelligente dell’Aerospazioche ha proposto alla riflessione dei rappresentanti del settore.

Da una parte sono state illustrate le direttrici prioritarie di sviluppo per quanto riguarda il settore aeronautico, ossia: Sostenibilità ambientaleDigitalizzazione Competitività e Sicurezza. Dall’altra le dieci linee di sviluppo tecnologico, concernenti l’ambito spaziale: 1. Applicazioni, servizi downstream e sviluppi tecnologici upstream per l’osservazione della Terra; 2. Applicazioni, servizi downstream e sviluppi upstream per la navigazione satellitare; 3. Applicazioni, servizi downstream e sviluppi upstream per telecomunicazioni satellitari; 4. Sviluppo di tecnologie per sistemi di trasporto spaziale, lancio e rientro, missioni IOD/IOV, in-orbit servicing, volo sub-orbitale e piattaforme stratosferiche; 5. Ricerche e Sviluppi su tecnologie per il Life support; 6. Ricerche e sviluppi abilitanti nel dominio dell’Osservazione dell’Universo, Scienza, Esplorazione Robotica; 7. Sviluppo di tecnologie spaziali abilitanti nel campo dei dispositivi, dei materiali, dei software e multidisciplinari e tecniche di ingegneria delle superfici; 8. Sviluppo di servizi integrati di nuova generazione che sfruttino l’integrazione tra servizi di Osservazione della Terra, navigazione e telecomunicazioni satellitari; 9. Ricerche e Sviluppi per la protezione degli asset spaziali (Space Situational Awareness), 10. Quantum Technologies per lo Spazio.

“L’aerospazio del Lazio è una realtà di eccellenza di livello mondiale – ha detto l’assessore Orneli nel corso del suo intervento – che ha la capacità di offrire tecnologie e soluzioni a tanti altri ambiti dell’economia; penso ad esempio, solo per citarne alcuni, all’Agricoltura di precisione, alla Protezione Civile, alla Sicurezza, fino all’Automotive ecc. C’è molto aerospazio in tutti i settori della S3 in realtà.” “E anche nella nuova programmazione unitaria dei fondi europei 2021-2027, sulla quale la regione investirà 7 miliardi di euro, l’Aerospazio continuerà a essere protagonista – ha continuato – anche perché il Lazio vuole continuare il grande lavoro fatto fin qui, penso ad esempio al Cluster Tecnologico Nazionale dell’Aerospazio e alla Strategia Nazionale per la Space Economy, per contribuire a far mantenere all’Italia la posizione di preminenza che è la sua attualmente in questo settore ”, ha concluso Orneli.

La Strategia di Specializzazione Intelligente si basa sull’analisi delle principali e più importanti traiettorie di sviluppo tecnologico del tessuto produttivo regionale. Sono nove gli ambiti sui quali si concentra per il prossimo settennio: a quelli già presenti per la programmazione 2014-2020 – ossia Aerospazio, Agrifood, Industrie creative e digitali, Sicurezza, Tecnologie per il patrimonio culturale, Scienze della Vita Green e circular economy – si sono aggiunti adesso Automotive e Mobilità Sostenibile ed Economia del Mare.

Il prossimo incontro, relativo al settore dell’Agrifood, si terrà lunedì 24 maggio.

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