L’Ente Parco Nazionale del Circeo ha completato la fase di analisi dei sedimenti che ostruiscono le foci dei canali del Duca, per il lago di Fogliano, e di Caprolace, per l’omonimo lago. L’esame dei sedimenti ha mostrato piena compatibilità con le sabbie presenti sulle spiagge. L’Ente Parco ha completato positivamente i rilievi per l’eventuale presenza di ordigni bellici inesplosi, che sono risultati assenti in entrambe le foci.
Gli Uffici tecnici dell’Ente Parco hanno predisposto tutta la documentazione per l’acquisizione delle autorizzazioni al dragaggio e al contestuale ripascimento, compresa la Valutazione di Incidenza Ambientale, presso le competenti Direzioni della Regione Lazio, competente per legge.
Il progetto di escavazione dei canali di Caprolace e Fogliano, nei comuni di Sabaudia e Latina, concepito di concerto con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano, soggetto gestore dei laghi e dei canali per conto dell’Agenzia del Demanio, è mirato a ripristinare il regime idraulico dei canali per consentire il ricambio idrico dei laghi e l’afflusso della fauna ittica, scongiurando il rischio di eutrofizzazione delle acque e anossia dei bacini lacustri, che potrebbe avere gravi ripercussioni sulla biodiversità locale, in particolare per la fauna ittica e per l’avifauna.
“Il piano degli interventi, in entrambi i canali – spiega il Direttore del Parco Nazionale del Circeo, Stefano Donati – prevede di effettuare lo scavo iniziale con mezzi terrestri, ripristinando il deflusso delle acque con un battente d’acqua di circa un metro, e ridistribuire le sabbie dragate a ripascimento morbido sull’adiacente spiaggia di sottoflutto, verso sud; successivamente, per mantenere la capacità di deflusso dei canali, i lavori di dragaggio proseguiranno mediante una pompa aspirante refluente, per poi distribuire i sedimenti sull’arenile entro 100 metri dalla foce. In totale si prevede di movimentare meno di 5.000 metri cubi di sabbia per ogni canale. Tutto l’intervento sarà svolto con il minimo impatto, concentrandolo nello spazio e nel tempo.”
“Stiamo intervenendo direttamente – spiega la Commissaria Straordinaria dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, Emanuela Zappone – in virtù dei nostri compiti istituzionali di tutela ambientale, per affrontare il problema e contestualmente intervenire per la conservazione del sistema costiero”. “L’intervento – prosegue Emanuela Zappone – affronta in modo strutturale le problematiche ambientali e vuole fare uscire i laghi costieri da questa situazione di costante emergenza, salvaguardando la biodiversità locale e contribuendo al consolidamento degli equilibri costieri. È anche prevista una manutenzione dei canali per i primi 2 anni.”
“Abbiamo appena formalizzato la richiesta di autorizzazione al dragaggio alla Regione – conclude Zappone – e a breve chiederemo anche ai Comuni di Latina e Sabaudia e alla Capitaneria di Porto di Terracina di adottare le ordinanze di loro competenza. Per fare prima con le autorizzazioni convocheremo una Conferenza dei servizi. Questo problema non può più attendere e nella popolazione cresce la preoccupazione per i rischi che corrono questi luoghi unici.”