FLUSSO IDRICO SCARSO NEL CENTRO DI APRILIA, LA DENUNCIA DEL 5STELLE

“Ci risiamo! Abbassamento del flusso idrico in centro città”, la denuncia dell’esponente locale del Movimento Cinque Stelle di Aprilia, Andrea Ragusa

“Ad Aprilia centro e nel quartiere Bellavista si assiste nuovamente, nelle ore notturne, a un sensibile abbassamento del flusso idrico, con rubinetti che in molte abitazioni arrivano a funzionare a singhiozzo o addirittura a secco, nella fascia oraria compresa, di fatto, tra le 00:00 e le 05:00. Si tratta dell’ennesimo capitolo di una lunga vicenda di disservizi, che colpisce famiglie, anziani, bambini, lavoratori su turni e attività economiche, in aperto contrasto con l’idea stessa di servizio essenziale e continuo.

Nei mesi scorsi il Commissario prefettizio di Aprilia, Paolo D’Attilio, aveva incontrato l’Amministratrice delegata di Acqualatina, Patrizia Vasta, ponendo proprio il tema della quotidiana riduzione o interruzione del flusso idrico in diverse zone della città nella fascia 23:00–06:00, a nome delle migliaia di apriliani che patiscono da tempo tale disagio. In quell’occasione l’Amministratrice delegata di Acqualatina aveva sostenuto che la chiusura/riduzione notturna sarebbe “utile a limitare l’impatto delle dispersioni e garantire un servizio efficiente durante il giorno”, annunciando come presunta “concessione” la riduzione della fascia di interruzione dalle 00:00 alle 05:00.

Era evidente che quella proposta non sanasse il problema, ma lo mitigasse appena, lasciando intatto il principio inaccettabile per cui, per evitare di intervenire strutturalmente sulle condotte e sulle dispersioni, si sceglieva di togliere o ridurre l’acqua ai cittadini durante la notte. Successivamente, anche grazie alla pressione dei cittadini e delle istituzioni, si era arrivati a una fornitura senza soluzione di continuità. Parliamo di una città che si trova in un territorio ricco di risorse idriche, che alimentano anche comuni vicini, a cui l’acqua viene garantita senza soluzione di continuità mentre ad Aprilia si chiede ancora di “adattarsi” alla sospensione notturna dell’oro blu.

La Carta dei Servizi del Servizio Idrico Integrato, approvata con delibera n. 9 del 30/10/2024 dalla Conferenza dei Sindaci, alla quale Acqualatina è obbligata a conformarsi, stabilisce ai “Livelli minimi di servizio” che l’acqua deve essere distribuita con una pressione di 2,5 atm (tolleranza 0,2 atm), salvo casi di forza maggiore non imputabili al Gestore.  La stessa Carta prevede inoltre che, in condizioni ordinarie, nelle ore notturne il limite superiore di pressione arrivi fino a 7 atm, cioè che di notte la pressione tenda a essere persino più elevata, non certamente ridotta o azzerata come accade di fatto in molte abitazioni di Aprilia.

Alla luce di ciò, è legittimo chiedersi se la “concessione” proposta da Acqualatina sia davvero una disponibilità verso i cittadini o non rappresenti, piuttosto, una misura in contrasto con quanto previsto dalla stessa Carta dei Servizi che il Gestore è tenuto a rispettare. In altre parole: invece di garantire la piena erogazione h24 prevista dai documenti approvati dalla Conferenza dei Sindaci, ci si limita a spostare o comprimere la finestra oraria in cui l’acqua viene meno, come sta nuovamente accadendo oggi, lasciando immutata la violazione del diritto degli utenti a un servizio continuo.

 Oggi, venuta meno la figura del Commissario prefettizio, il Comune di Aprilia è guidato da una Commissione straordinaria che esercita le funzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale.  A questa Commissione straordinaria si rivolge l’appello affinché si faccia carico con decisione della vertenza idrica, assumendo un ruolo attivo sia nei confronti di Acqualatina sia negli organismi di governo del servizio, a partire dalla Conferenza dei Sindaci dell’EGATO 4.

La composizione del Consiglio di Amministrazione di Acqualatina evidenzia, inoltre, un profilo di responsabilità politica che non può essere ignorato: i tre consiglieri di nomina pubblica, espressione dei Comuni soci, affiancano due consiglieri nominati da Italgas quale socio privato, tra cui la stessa Patrizia Vasta che ricopre il ruolo di Amministratrice delegata.  Siamo quindi di fronte a una società a prevalente capitale pubblico la cui figura apicale è indicata dal socio privato, mentre i territori, che formalmente detengono la maggioranza, subiscono scelte che impattano direttamente sulla quotidianità dei cittadini e sulla qualità del servizio.

Per queste ragioni si invita la Commissione straordinaria del Comune di Aprilia a valutare se sussistono gli estremi per mettere formalmente in mora Acqualatina per la possibile inottemperanza alla Carta dei Servizi, contestando la riduzione/chiusura notturna del flusso idrico e pretendendo il ripristino dell’erogazione continua h24.  Contestualmente si chiede di domandare al Gestore l’attivazione di indennizzi e rimborsi automatici per i disagi subiti dall’utenza, senza costringere i cittadini a ricorrere ad eventuali iniziative giudiziarie collettive come una class action.

Qualora il servizio non dovesse tornare stabilmente alla fornitura continua agli utenti h24, la Commissione straordinaria potrebbe, alla prossima Conferenza dei Sindaci, presentare una mozione di sfiducia nei confronti dell’attuale Consiglio di Amministrazione di Acqualatina e dell’attuale Amministratrice delegata di nomina privata, alla luce dei gravi e reiterati disservizi che colpiscono Aprilia.  In quella stessa sede, si chiede di promuovere un percorso politico-istituzionale volto a riportare i servizi idrici a una gestione pienamente pubblica “in casa”, in coerenza con l’esito del referendum del 2011 e con la legge regionale Lazio n. 5 del 2014 che indicano chiaramente la via della ripubblicizzazione dell’acqua come bene comune.

Gli apriliani di Aprilia centro, Bellavista e di tutti i quartieri interessati chiedono solo che venga rispettato un diritto elementare: poter aprire il rubinetto e trovare acqua a qualsiasi ora del giorno e della notte, come stabilito dagli atti ufficiali e come avviene in tante altre realtà e per questo si fa appello alla Commissione affinché si occupi della vicenda ed interceda al fine di un ritorno ad una fornitura idrica garantita e costante”.

Così, in una nota, l’esponente locale del Movimento Cinque Stelle di Aprilia, Andrea Ragusa.

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