“Nel 2019 il Comune di Formia fa una scelta chiara e precisa: commissiona l’ispezione degli otto viadotti presenti lungo il tratto urbano della SR213. Importante focalizzare l’attenzione sulla sicurezza e lo stato strutturale, difatti i viadotti non ispezionati negli ultimi 10 anni, richiedono una particolare attenzione. Dallo studio commissionato, sono arrivati alla fine di luglio, i primi risultati sul “Viadotto ospedale”, ultimo viadotto di Via Lungomare della Repubblica, che mettono in evidenza un rilevante grado di ammaloramento per quanto concerne la campata 3.
Da subito l’Amministrazione Comunale si è attivata concertando in un tavolo svoltosi presso la Prefettura di Latina diverse fasi di intervento. Innanzitutto mettere in atto una serie di misure precauzionali come il disporre reti di protezione materiali sotto le campate 2 e 3 e sotto le travi del viadotto, predisporre un primo restringimento della carreggiata lasciando il senso continuo di entrambe le corsie, ma limitando i limiti di velocità ad un max di 30Km/h per ridurre le pressioni di frenata.Punto centrale per la messa in sicurezza del viadotto sarà limitare, alla fine del mese di Agosto, il carico dei veicoli che lo attraversano ad un massimo di 24 tonnellate. Su tale punto è stato serrato il confronto sia con i tecnici che con la Polizia Stradale, e tale misura diventa indispensabile per limitare nei prossimi mesi il carico e le vibrazioni sul viadotto interessato. Si evidenzia che la programmazione triennale dei lavori pubblici del Comune di Formia, prevede una spesa complessiva di circa 500mila euro sui tre esercizi 2020-2022, in particolare per l’esercizio corrente 2020 è prevista la possibilità di ricorrere ad un prestito con la Cassa Depositi e Prestiti per un importo complessivo di euro 149mila euro. Ovviamente tale cifra non è esaustiva a risolvere in modo definitivo la problematica, ma ci consentirà innanzitutto di avere un progetto definitivo-esecutivo e poi di effettuare tutte le necessarie indagini, carotaggi e prove di carico, perché il problema venga affrontato.
L’usura del tratto di strada e la servitù di passaggio che da anni la città si trova a pagare e che ha condizionato da sempre la qualità della vita di tutti i cittadini, richiede che l’annosa problematica venga affrontata con enti sovracomunali. Difatti l’importanza strategica ed economica della Flacca SR213 non può vedere coinvolta la sola Amministrazione Comunale, ma avere un’ampia attenzione sia regionale che nazionale. Oggi bisogna fare scelte difficili e impopolari, soprattutto affrontare con chiarezza un dato inconfutabile: quella strada, la SR213 non è stata costruita e concepita per essere attraversata da centinaia di Tir al giorno. Oggi bisogna trovare risposte e investire sulle alternative”.