Al Francioni finisce 2 a 0 per l’Avellino il match più blindato dell’anno.
Dalle 11 la zona intorno allo stadio Francioni di Latina era stata sorvegliata più del solito e i supporter avellinesi, circa 600, sono stati fatti stazionare alla ex Rossi Sud per essere scortati. Il dispiegamento delle Forze dell’Ordine era stato disposto per evitare contatti tra le due tifoserie così da creare delle zone cuscinetto.
La Questura di Roma, come noto, aveva emesso sei Daspo nei confronti di ultras del Latina Calcio coinvolti nell’aggressione ai tifosi dell’Avellino due mesi fa, all’interno dell’aeroporto di Fiumicino, dove le due tifoserie erano venute a contatto al rientro dalle rispettive trasferte in Sardegna. Una storia, diventata faida, iniziata nell’estate scorsa quando, come pare, alcuni tifosi latinensi furono aggrediti da altri tifosi per la contesa di un vessillo nero-azzurro.
I Daspo sono stati notificati nei giorni scorsi dalla Questura di Latina in conseguenza, peraltro, delle 14 denunce penali ai danni di altrettanti supporter pontini che avevano partecipato alla rissa di Fiumicino.
Per l’Avellino in gol al 29′ del primo tempo De Vena, poi il raddoppio tredici minuti dopo con Tribuzzi. Ad ogni modo, niente da fare per l’Avellino per il passaggio in C: dovrà vedersela con il Lanusei vittoriosa contro la Lupa Roma e appaiata con la squadra irpina a quota 83 punti. Si deciderà con uno spareggio.