La Regione premia Sermoneta per la sua “Fiera storica”. L’assessore Girardi: “Opportunità dal nuovo bando per valorizzare anche le botteghe storiche”
Anche il Comune di Sermoneta ha ritirato il riconoscimento della Regione Lazio “Fiere Storiche”, a conclusione della prima edizione del bando regionale dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione delle botteghe e attività storiche del territorio, a cui l’Amministrazione comunale ha aderito ottenendo un finanziamento per la Secolare Fiera di San Michele.
A consegnare la targa al Comune è stata la vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato della Regione Lazio Roberta Angelilli. A rappresentare il Comune di Sermoneta c’era l’assessore al commercio Melissa Girardi.
Nel corso della mattinata, è stata annunciata l’apertura della seconda finestra dell’avviso pubblico, con una dotazione finanziaria di 2,8 milioni di euro. I Comuni potranno presentare nuovi programmi di valorizzazione delle attività storiche. “Il nuovo bando prevede misure agevolative per il restauro, la conservazione, l’innovazione e la promozione delle botteghe storiche, con l’obiettivo di rafforzare l’identità territoriale e sostenere lo sviluppo economico locale – spiega l’assessore Girardi – non appena sarà pubblicato il bando regionale, avvieremo un nuovo censimento delle botteghe storiche per dare l’opportunità alle attività che sono sul nostro territorio da oltre 60 anni di poter ottenere contributi per valorizzare e migliorare la propria attività”.
Un lavoro di promozione che si inserisce nel percorso intrapreso dall’amministrazione Giovannoli per consolidare il ruolo delle attività produttive locali, valorizzando le eccellenze in ambito produttivo. In questo contesto si inserisce anche il lavoro di creazione di una etichetta unica per le produzioni di olio d’oliva extravergine, in collaborazione con Capol, che ha visto l’adesione di 20 produttori per un totale di circa 8.500 piante di ulivo. “Un percorso in cui crediamo molto e che, siamo certi, sarà una vetrina e una opportunità di promozione dell’olio extravergine di Sermoneta”, conclude l’assessore.