FESTA DELLO SPORT A FORMIA: “L’ASSESSORE HA DETTO: O SI FANNO I BANDI O MI DIMETTO”

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Comune di Formia

Festa dello sport a Formia: l’assessore minaccia le dimissioni nel caso in cui non vengano pubblicati i bandi

Commissione sport, intensa e movimentata, ieri mattina al comune di Formia. A spiegare cosa è accaduto è la consigliera comunale Paola Villa (Un’Altra Città e M5S).

“All’ordine del giorno – spiega la consigliera comunale d’opposizione – erano punti di quelli definiti “senza problemi” perché era la presentazione di alcuni eventi sportivi che fanno capo all’assessorato guidato da Fabio Papa. Quando, però, si è trattato di discutere se e come organizzare “la Festa dello sport”, l’assessore non le ha lasciate intendere, ha testualmente dichiarato: “qui o si pubblicano i bandi per la gestione dei campi sportivi o mi dimetto!”…poi ha aggiunto “altro che festa dello sport, qui si continua a permettere che le strutture comunali vengano gestite sempre dalle stesse persone e non si ha neanche certezza che questi paghino”.

“Nel 2019 – prosegue Villa – come amministrazione mettemmo mano ad una ricognizione”storica” di tutte le strutture comunali sportive date in concessione, dove gran parte delle concessioni erano scadute, e si pretese, come poi avvenne, che venissero corrisposti i canoni concessori, anche pregressi. Si mise mano ai bandi e furono pubblicati quelli per la gestione dei campi da tennis di via Ponteritto (concessione scaduta dal 2009) e del campo sportivo di Maranola.

Poi nel 2020 ci fecero cadere e sui campi sportivi ci fu di nuovo il buio. Se si fa eccezione per quel bando che ha portato il comune di Formia in tribunale sia in sede civile sia penale, per la gestione del Palamendola, quando fu “manomessa” la busta dell’offerta economica tenuta conservata in un armadio degli uffici comunali e di cui ancora oggi non c’è chiarezza”.

“Come dare torto alla presa di posizione dell’assessore Papa, visto che sono passati 16 mesi, infatti era il 10 maggio 2022 che con la delibera n.118 la giunta comunale a guida Taddeo-Cardillo Cupo dava gli indirizzi al settore patrimonio per indire i bandi di gestione di alcuni impianti sportivi. Eppure quella delibera è rimasta lettera morta. Così come la delibera successiva, quella di luglio 2022. Come ha detto l’assessore ieri mattina: “ciò che deliberiamo non viene seguito da atti amministrativi e allora è tutto inutile”.

E succede che i capaci e i competenti restano a guardare e si riducono a “fare un po’ di ammuina”, qualche video e qualche tik-tok per buttare fumo negli occhi e distrarre i cittadini con qualche evento. Si vantano di asfaltare le strade in spregio alla trasparenza, senza dire che quelle strade sono asfaltare prima da Enel e poi da Acqualatina e che il comune non c’entra granché”.

“Ma sono gli atti, delibere e soprattutto determinazioni dirigenziali che servono per amministrare un territorio. Difatti anche stamattina ho chiesto di chiamare il dirigente in commissione e chiedere gli atti, perché è inutile parlare e lamentarsi. Il dirigente al patrimonio, Daniele Rossi, ha assicurato che un bando verrà pubblicato entro la fine di settembre e visibilmente in imbarazzo ha ammesso che c’è un po’ di “scarica barile” tra i settori patrimonio e scuola per indire il bando destinato all’ assegnazione delle ore alle associazioni sportive per l’utilizzo delle palestre scolastiche. Quest’anno, per la prima volta, è iniziata la scuola e su questo bando ancora si sta a carissimo amico…lì anche il novello sergente García non potrà sguainare la spada e dovrà arrendersi e aspettare…in attesa di Zorro”.

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