Inaugurato il nuovo reparto di emodinamica tra politici e amministratori. Tutto bene, se non fosse che da pochi giorni, al Goretti di Latina, non sono funzionati le strumentazioni per la Tac. Un fatto gravissimo che costringe i pazienti, anche quelli gravi, di recarsi all’Icot, a Roma o a Terracina.
Una sanità bloccata anche perché, ad esempio, una volta effettuata la Tac all’Icot, la struttura ospedaliera tenda a non ricoverare pazienti persino in condizioni che parrebbero da ricovero. O comunque da monitorare.
La politica, di questo, anche oggi, sembra non accorgersene.
“L’inaugurazione del nuovo reparto di Emodinamica e della nuova unità di Terapia intensiva cardiologica UTIC dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina rappresenta una conquista importante per la nostra Sanità e testimonia l’impegno della Regione verso il territorio pontino. Ho sollecitato personalmente il presidente Francesco Rocca ad onorarci della sua presenza in questa bellissima giornata. E’ doveroso sottolineare come la Cardiologia sia un’eccellenza della sanità locale. Il Santa Maria Goretti è infatti primo in Italia per la cura dell’infarto e uno dei primi in Europa.
Dalla creazione della rete pontina per la cura dell’infarto, quasi 8.000 sono stati i pazienti presi in carico con infarto miocardico. È il primo ospedale del Lazio per numero di prestazioni effettuate ed è tra i primi nel nostro Paese come numero di angioplastiche. A tal proposito ritengo sacrosanto ringraziare il dr. Francesco Versaci ed il suo team per lo straordinario lavoro svolto in questi anni. Sono convinto che con questo ulteriore intervento si potrà fare un ulteriore salto di qualità in termini di efficacia dell’offerta sanitaria. L’impegno di circa 1 milione di euro della Regione Lazio costituisce la prova della grande attenzione che abbiamo per il miglioramento dei servizi sanitari ospedalieri. Attendiamo ora anche la sostituzione dell’angiografo che avverrà attraverso l’utilizzo dei fondi provenienti dal Pnrr.
La nuova Utic avrà una dotazione di 9 posti letto, con possibilità di assistenza ventilatoria meccanica. Mentre la nuova Emodinamica avrà una sala dotata di tecnologie di ultima generazione.
Sarà possibile offrire un’accoglienza ancora migliore ai pazienti cardiologici in fase acuta che necessitano di monitoraggio intensivo. Insieme al presidente Francesco Rocca lavoriamo per una sanità meno ‘romanocentrica’ e più efficiente nelle province. Il Goretti deve essere un Dea di II° livello a pieno titolo. Questa è una priorità per noi come lo è d’altronde la realizzazione dei due futuri ospedali del capoluogo e del golfo”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonchè componente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio.