“L’incontro svoltosi lo scorso 15 aprile presso il Ministero dei Trasporti, finalizzato alla “possibile riattivazione della linea ferroviaria Priverno-Fossanova – Terracina”, si è rivelato purtroppo molto al di sotto delle aspettative. A fronte di anni di attesa e di annunci, ci si sarebbe aspettato un confronto finalmente concreto, con l’individuazione di risorse finanziarie effettive e spendibili.
Come è noto, RFI mette a disposizione delle comunità locali, in comodato d’uso gratuito, le stazioni non più funzionali all’ordinaria attività ferroviaria (fonte: sito ufficiale RFI htps// search.app/78BUZpS9ypPFcu8Y9 ). In tale contesto, il Comune ha avanzato già nel 6 agosto 2020 – e riproposto recentemente – la richiesta di utilizzo della stazione per finalità ricreative e sociali, attraverso un accordo con RFI.
Una scelta che, di fatto, certifica l’inattività della struttura sul piano ferroviario. Eppure, nonostante la presenza di questo accordo, nel corso dell’incontro ministeriale non sono stati presentati né stanziamenti né impegni concreti.
Nessuna risorsa certa per i lavori sul Monte Cucca, la cui messa in sicurezza è ipotizzata per novembre con un investimento ancora da finanziare di 10 milioni di euro (oltre ai 4 milioni già concessi). E ancora nessuna cifra, né tempistica attendibile per la riattivazione della tratta ferroviaria, dopo ben 13 anni di stop e nonostante il tanto sbandierato “impegno costante” del Comune. Siamo ancora alla fase della “ricerca dei fondi” – non quantificati – con una previsione di conclusione dei lavori che guarda, guarda… coinciderebbe con le prossime elezioni amministrative, fra 36 mesi.
Di fronte a tutto ciò, riteniamo francamente fuori luogo il battage mediatico portato avanti dal Comune, che cerca di spacciare come “passi avanti” ciò che è, nei fatti, uno stallo preoccupante. E come se non bastasse, il già inefficace “tavolo di concertazione” verrà presto sostituito – udite, udite – da una “cabina di regia”. L’ennesima trovata comunicativa, buona forse per un titolo sui social, ma non per dare risposte alla città. Da parte nostra, continueremo a vigilare, a monitorare e a incalzare chi di dovere. Terracina merita serietà, non spot”.
Così, in una nota, il Segretario Provinciale di Azione, Arcangelo Palmacci.