Corriere della droga fermato sulla Nettunense dalla Guardia di Finanza di Aprilia: l’uomo trasportava chili e chili di marijuana
I militari della Guardia di Finanza di Aprilia, agli ordini del comandante Leopoldo Festa, durante un servizio di controllo del territorio e di contrasto ai traffici illeciti, nonché a seguito di preliminare e autonoma attività info-investigativa, hanno arrestato dopo un controllo sulla Nettunense il 48enne di Roma, Aldo Spaccatrosi, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Venerdì 3 novembre, l’uomo è stato fermato dai finanzieri al confine tra Aprilia e Nettuno mentre trasportava sul suo furgoncino, preso a noleggio, un carico rilevante di marijuana: 135 chili, tutti suddivisi in oltre cento buste di cellophane.
È stato il movimento dell’uomo che, alla vista della Guardia di Finanza, ha sterzato bruscamente l’auto e posto in atto una inversione di marcia per poi proseguire con un’andatura irregolare e pericolosa che è saltata agli occhi dei militari. Quest’ultimi, intorno alle ore 13, dopo un breve inseguimento, hanno fermato l’uomo, che ha manifestato nervosismo, per poi procedere a perquisizione personale e veicolare.
Sul furgone, occultati nel vano di carico del furgone sotto dei teli di plastica e del materiale da ferramenta, c’erano i 135 chili di marijuana divisi nei contenitori, già pronti per essere immessi nel mercato dello spaccio: secondo i Finanzieri, la droga avrebbe consentito il confezionamento per la vendita al dettaglio di oltre 27.000 dosi, fruttando un guadagno, quale provento illecito, di oltre 1 milione di euro.
Sono stati pertanto sottoposti a sequestro la sostanza stupefacente, l’autoveicolo e tre telefoni smartphone rinvenuti in uso all’arrestato.
Alla base delle ipotesi della Guardia di Finanza, c’è che il 48enne romano sia un corriere della droga che stava trasportando il carico per conto terzi. I militari, indagando sul 48enne, potrebbero così risalire all’origine della droga e soprattutto in quale coltivazione è stata prodotta. Solo pochi giorni fa, i poliziotti della Questura di Roma e quelli di Anzio-Nettuno, seguendo un furgone, sono arrivati ad arrestare cinque uomini che avevano messo su una piantagione di marijuana a Borgo Le Ferriere.
Una realtà quelle delle piantagioni di marijuana che, sopratutto sul territorio pontino e quello del litorale sud capitolino, sta portando a diversi arresti. Ora, è stata la volta del 48enne romano, arrestato su disposizione del pubblico ministero di Latina, Daria Monsurrò.
L’uomo, difeso dall’avvocato Frisetti, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, il quale ha ascoltato le sue dichiarazioni spontanee. Pur avvalendosi della facoltà di non rispondere, il 48enne ha ammesso gli addebiti a suo carico, giustificando il trasporto della droga con problemi di lavoro e necessità di una fonte di approvviggionamento.
Il Gip La Rosa ha convalidato l’arresto e confermato la misura della custodia cautelare in carcere per il 48enne.