FERMATO CON 135 CHILI DI MARIJUANA: CORRIERE DELLA DROGA GIUDICATO IN AUTUNNO

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Corriere della droga fermato sulla Nettunense dalla Guardia di Finanza di Aprilia: l’uomo trasportava chili e chili di marijuana

Si discuterà e arriverà a probabile sentenza il prossimo 4 ottobre il processo che vede sul banco degli imputati l’autotrasportatore di Aprilia, fermato dalla Guardia di Finanza con un carico di droga da 135 chili di marijuana.

Il II Collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Francesca Coculo, ha rilevato di non avere facoltà allo stato del giudizio per operare, così come richiesto dalla difesa dell’imputato, assistito dagli avvocati Massimo Frisetti e Angela, la riqualificazione del tipo di reato. Secondo i giudici, considerato che l’ordinamento non compete al giudice, la riqualificazione del reato, di ufficio, non può essere compiuta prima che il dibattimento abbia avuto il suo svolgimento. Ciò comporterebbe una anticipazione del giudizio e ogni valutazione a riqualificare il reato è riservata all’esito del dibattimento. Ecco perché il processo andrà in decisione e alla prossima udienza, fissata per il prossimo 4 ottobre, vi sarà la requisitoria del pubblico ministero, le arringhe difensive e la probabile sentenza.

Lo scorso novembre, i militari della Guardia di Finanza di Aprilia, agli ordini del comandante Leopoldo Festa, durante un servizio di controllo del territorio e di contrasto ai traffici illeciti, nonché a seguito di preliminare e autonoma attività info-investigativa, avevano arrestato dopo un controllo sulla Nettunense il 48enne di Roma, Aldo Spaccatrosi, imputato odierno, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’uomo è stato fermato dai finanzieri al confine tra Aprilia e Nettuno mentre trasportava sul suo furgoncino, preso a noleggio, un carico rilevante di marijuana: 135 chili, tutti suddivisi in oltre cento buste di cellophane. È stato il movimento del 48enne che, alla vista della Guardia di Finanza, avrebbe sterzato bruscamente l’auto e posto in atto una inversione di marcia per poi proseguire con un’andatura irregolare e pericolosa che è saltata agli occhi dei militari. Quest’ultimi, intorno alle ore 13, dopo un breve inseguimento, hanno fermato l’uomo, per poi procedere a perquisizione personale e veicolare.

Sul furgone, occultati nel vano di carico del furgone sotto dei teli di plastica e del materiale da ferramenta, c’erano i 135 chili di marijuana divisi nei contenitori, già pronti per essere immessi nel mercato dello spaccio: secondo i Finanzieri, la droga avrebbe consentito il confezionamento per la vendita al dettaglio di oltre 27.000 dosi, fruttando un guadagno, quale provento illecito, di oltre 1 milione di euro. Sono stati pertanto sottoposti a sequestro la sostanza stupefacente, l’autoveicolo e tre telefoni smartphone rinvenuti in uso all’arrestato.

Alla base delle ipotesi della Guardia di Finanza, c’è che il 48enne sia un corriere della droga che stava trasportando il carico per conto terzi.

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