Femminicidio, Associazione Valore Donna in audizione in commissione parlamentare d’inchiesta a Roma
Si è svolta oggi pomeriggio presso l’Aula del III piano di Palazzo San Macuto, a Roma, l’audizione di Associazione Valore Donna in Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere. Ad accogliere la Presidente Valentina Pappacena e la Dott.ssa Elisa Ciocca, in rappresentanza di volontari, avvocati e psicologi dell’Associazione, l’On. Martina Semenzato, Presidente della Commissione Bicamerale sul femminicidio e già ospite, alcune settimane fa, nella sede di Valore Donna a Latina.
Dopo aver ripercorso la storia dell’Associazione, da anni impegnata ogni giorno contro il fenomeno odioso, strutturale, pervasivo e purtroppo ampiamente diffuso della violenza di genere, la Presidente Pappacena ha ricordato alla commissione i due capisaldi sui quali si basa il lavoro di Valore Donna: “Innanzitutto l’educazione: educare gli uomini al rispetto delle donne e quest’ultime ad essere libere e indipendenti. E questo va fatto nelle scuole, anche elementari, insegnando alle future generazioni il rispetto, il dialogo, la comprensione, evitando atteggiamenti prevaricatori che la cronaca, purtroppo, troppo spesso continua a documentare. Quando si arriva al femminicidio è ormai troppo tardi: bisogna prevenire. Educare un bambino e fargli capire i ruoli e il rispetto dell’altro, infatti, è molto più semplice rispetto a farlo con un adulto”.
La seconda parola chiave dell’Associazione, invece, è l’indipendenza, in particolar modo quella lavorativa ed economica, come spiegato dalla Presidente Pappacena in aula: “Molto spesso le donne sono costrette ad accettare situazioni di violenza e soprusi poiché impossibilitate a lasciare la casa dove vivono con un marito violento, il quale le controlla economicamente. La prima cosa che chiedono quando si rivolgono a noi è un lavoro: ecco perché, oltre al supporto psicologico, lavoriamo con una scuola di formazione per aiutarle a ricostruirsi un percorso economico e lavorativo, impegnandoci su più fronti per arginare il fenomeno. La violenza economica è spesso più diffusa di quella fisica e, senza concedere loro l’indipendenza, non si può compiere il passo successivo e aiutare le donne”.
Lo dichiara, in una nota, la Presidente di Associazione Valore Donna Valentina Pappacena.