Favole di Luce a Gaeta, una determina fa drizzare le antenne all’opposizione: “È stata affidata alla stessa ditta che l’aveva già fatta”
Spunta una determina per l’affidamento del servizio di campagna radiofonica pubblicitaria per “Favole di Luce”. Ben 126.880 euro per 500 passaggi radiofonici da 30 secondi ciascuno, dati alla CN MEDIA SRL.
“Sembrerebbe più che altro – spiega il consigliere comunale d’opposizione, Emiliano Scinicariello (Partito Democratico) – un atto di dubbia opportunità politica, poiché non sembra essere questo il momento storico giusto per sperperare somme così importanti, per un evento che è comunque in fase calante, e con un bilancio comunale che è stato definito, anche dalla maggioranza, di grandi ristrettezze. Ma dal punto di vista amministrativo sembrerebbe tutto ok (condizionale d’obbligo), visto che l’affidamento diretto tramite il Mepa si può fare, e questo è anche sotto soglia. Dunque quale sarebbe il problema? Solo l’opportunità politica?”.
“Spulciando tra le vecchie determine – continua Scinicariello – spunta la n.932 del 13/10/2022, che “curiosamente” affida lo stesso servizio, per la stesa finalità, alla stessa società. C’è solo un problemino, che però è irrisorio, visto che siamo nel “libero Comune di Gaeta”. Perché l’affidamento diretto è disciplinato dal Nuovo Codice dei Contratti, il Decreto Legislativo 36/2023, che all’articolo 49 (Principio di rotazione degli affidamenti) comma 2 dice chiaramente che “In applicazione del principio di rotazione è vietato l’affidamento e l’aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, oppure nella stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi“.
Dunque – conclude il consigliere comunale – non si poteva affidare il servizio così, c’era l’obbligo di rispettare il principio di rotazione, chiamando altra società”.