Fare Latina nomina Luca Bagnato coordinatore comunale e annuncia l’allargamento del movimento sul territorio
Il movimento civico Fare Latina si rafforza e amplia la propria presenza in provincia. È Luca Bagnato, 32 anni, imprenditore e da tempo parte attiva del movimento, il nuovo coordinatore comunale. La sua nomina arriva dopo anni di impegno costante sul campo e segna un ulteriore passo nel percorso di crescita e strutturazione del movimento civico guidato da Annalisa Muzio.
“Con la nomina di Bagnato – spiega Roberto Stabellini, vicepresidente e coordinatore provinciale – Fare Latina prosegue nel suo lavoro di radicamento e organizzazione sul territorio. Luca si occuperà delle attività che riguardano la città, rafforzando la presenza del movimento nei quartieri e mantenendo un contatto diretto con i cittadini. Allo stesso tempo stiamo lavorando per consolidare la rete anche nei comuni limitrofi: con ogni probabilità parteciperemo alle prossime elezioni comunali di Cori, mentre stanno arrivando nuove adesioni anche a Terracina, San Felice Circeo e Cisterna. Anche Fare Giovani avrà presto nuove figure e sarà più integrato nel Direttivo, a conferma di un movimento che cresce e si rinnova grazie alla presenza di tanti giovani che stanno aderendo”.
“Sono orgoglioso di questa nomina – commenta il neo coordinatore comunale, Luca Bagnato – perché per me rappresenta una promozione sul campo, frutto dell’impegno e della passione messi in questi quasi tre anni di attività. Fare Latina è una squadra vera, fatta di persone che lavorano ogni giorno per la città senza interessi di parte ma con la voglia di incidere concretamente. Assumo questo incarico con responsabilità e determinazione: continueremo a essere presenti nei quartieri, ad ascoltare i cittadini e a dare voce alle tante energie positive che Latina esprime. L’obiettivo è uno solo: costruire insieme una città più coesa, più vivibile e più orgogliosa di sé”.
Accanto alla nuova nomina del coordinatore comunale, Fare Latina, annuncia anche l’ingresso di due nuove figure che arricchiranno la squadra con competenze e sensibilità diverse.
Elena Buffoli che si occuperà di dare spazio e voce agli over 65, una fascia di popolazione che troppo spesso viene trascurata ma che rappresenta una risorsa fondamentale per la città: esperienza, memoria, partecipazione civica e impegno sociale saranno al centro delle iniziative che la vedranno protagonista, e poi Magdalena Maria Nowak che curerà, invece, i rapporti con la comunità straniera, con l’obiettivo di favorire l’integrazione e il dialogo tra culture diverse, rafforzando il ruolo di Fare Latina come movimento aperto, inclusivo e realmente rappresentativo della città nella sua interezza.
Fare Latina, a breve, organizzerà anche una nuova Assemblea Generale per presentare tutte le novità organizzative e politiche del movimento che, in questi anni, ha saputo affermarsi come una delle realtà civiche più solide della città, arrivando anche a esprimere la propria presidente, Annalisa Muzio, oggi assessore all’Urbanistica del Comune di Latina. Parallelamente continua anche il confronto costruttivo di Fare Latina con altre realtà civiche del territorio, con l’obiettivo di costruire una rete più ampia e coesa di liste civiche, capace di rappresentare le diverse anime della città.
“Il dialogo con i movimenti e le civiche che condividono la nostra stessa visione di partecipazione e di impegno concreto – spiega il vicepresidente, Roberto Stabellini – prosegue da tempo e punta a dare maggiore forza e rappresentanza a quell’area moderata e pragmatica che in questi anni ha saputo distinguersi per serietà e capacità amministrativa. L’obiettivo – spiega ancora Stabellini – è unire le energie migliori senza personalismi né bandiere di partito, per rafforzare un progetto civico credibile, aperto e radicato che guardi alle prossime sfide elettorali con una visione condivisa di città e di territorio. La crescita di Fare Latina è il risultato di un lavoro costante, serio e credibile – conclude. Continueremo su questa strada rafforzando la nostra presenza e il nostro ruolo politico, sempre con lo stesso spirito civico che ci contraddistingue fin dall’inizio”.
