FALSO FISIOTERAPISTA DI FONDI ARRESTATO PER VIOLENZA SESSUALE: LE PAZIENTI ATTIRATE NELLA PALESTRA CON L’INGANNO

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Violenze sessuali e prestazioni sanitarie abusive: scatta l’arresto per un fisioterapista pontino. Sequestrata anche la palestra adibito a studio

All’esito di un’indagine di polizia giudiziaria, svolta su delega della Procura della Repubblica di Latina, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, oggi, 19 aprile, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con contestuale applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, nei confronti di un 29enne di Fondi gravemente indiziato di aver commesso atti di violenza sessuale in danno di più donne, tra cui una minorenne, e di esercitare abusivamente la professione di fisioterapista. L’uomo, peraltro, è noto per essere anche personal trainer di molti vip a Roma e in altri centri, così come da lui mostrato soprattutto sui social.

Le indagini, condotte dalla Compagnia di Fondi, guidata dal Capitano Diego Lauretti, sono state svolte in 12 mesi – dal 2023 fino ad oggi – anche attraverso accertamenti tecnici, acquisizioni di dichiarazioni ed esami documentali, ed hanno consentito di ricostruire elementi di prova in ordine alla commissione di più atti di violenza da parte del soggetto nei confronti di donne clienti dello “studio” gestito dal predetto.

Le condotte di violenza, secondo i Finanzieri, l’ex procuratore aggiunto di Latina Carlo Lasperanza e il sostituto Marco Giancristofaro che hanno coordinato le indagini, sarebbero avvenute, in diverse occasioni, durante la somministrazione di asseriti trattamenti di “fisioterapia, crioterapia e pressoterapia”, senza consenso e facendo leva sulle fragilità psicologiche e fisiche delle donne e carpendone la fiducia.

L’ordinanza emessa dispone altresì il sequestro preventivo dell’“Associazione sportiva dilettantistica”, adibita a palestra, che si trova a Fondi, quale soggetto giuridico formale nella cui veste è stata esercitata l’attività professionale, risultata svolta in assenza dei prescritti titoli di studio, della prevista abilitazione e della necessaria iscrizione all’albo, nonché dei locali, attrezzature e impianti presenti e utilizzati.

Le vittime dei comportamenti del falso fisioterapista sono otto, di cui quattro di loro destinatarie dei comportamenti più morbosi del falso fisioterapista che avrebbe attirato a sé le medesime vittime, spiegando loro quali pose assumere durante le visite che si svolgevano all’interno delle stanze che si trovano nella palestra. Le donne venivano fatte entrare e, con la scusa della falsa fisioterapia, palpeggiate e molestate. Dapprincipio, nessuna di loro ha denunciato il predatore sessuale, dopodiché, con l’aiuto di un consulente tecnico nominato dalla Procura, le vittime hanno preso coraggio e alcune di loro hanno formalmente denunciato i comportamenti dell’uomo.

L’attività, avviata nell’ambito del contrasto degli esercizi professionali abusivi e delle correlate forme di evasione, – spiega una nota della Guardia di Finanza – testimonia la connotazione altamente trasversale e investigativa delle Fiamme Gialle, sempre in prima linea a tutela di ogni forma di abuso e violenza nei confronti dei cittadini e della collettività.

Condotta in piena sinergia con la Procura della Repubblica di Latina, l’indagine – continua la nota – ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia indispensabile, quale impulso alla repressione di ogni forma di maltrattamento, vessazione o violenza contro le donne, il coraggio delle stesse di non restare in silenzio e la forza e la fiducia di affidarsi e rivolgersi alle Forze di Polizia, chiedendo loro aiuto e sostegno.

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