Cooperativa Edilizia Mila di Gaeta: arrivano due condanne per l’ex Presidente del cda e un membro dello stesso Consiglio
Il collegio del Tribunale di Cassino presieduto dal giudice Assunta Tillo – a latere i giudici Marco Gioia e Claudio Fassari – ieri, giovedì 23 marzo, ha emesso una sentenza di condanna dell’ex Presidente del Consiglio di Amministrazione e di un membro dello stesso Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Edilizia Mila di Gaeta.
I due vennero tratti a giudizio a seguito di una denuncia da parte di alcuni soci della cooperativa e di un puntuale accertamento della Guardia di Finanza di Formia di Formia. L’azione investigativa, coordinata dal sostituto procuratore di Cassino Alfredo Mattei, confermava i sospetti di irregolarità nella gestione della Cooperativa e portava alla emissione di misura cautelare nei confronti di A. N., del divieto di esercitare imprese o uffici direttivi di persone giuridiche oltre al sequestro di un immobile.
L’ipotesi accusatoria, relativa a “false comunicazioni societarie” al fine di profitti personali per circa 700.000 euro, ha trovato riscontro nella istruttoria dibattimentale consistita in numerose udienze in cui sono stati ascoltati diversi testimoni.
Il Tribunale ha condannato l’ex Presidente, A. N. (le sue iniziali) a 2 anni di reclusione, e G. C (le sue iniziali, membro del cda), ad 1 anno di reclusione, oltreché alla confisca dell’immobile in sequestro sino a concorrenza del danno da quantificare in separata sede.
Concessa anche una provvisionale in accoglimento della richiesta della parte civile costituitasi nel processo con l’avvocato Claudia Magliuzzi.
Soddisfatto il medesimo avvocato Magliuzzi, cosi come il nuovo Presidente della Mila Soc. COOP edilizia Erasmo Valente che ha voluto far luce su una serie di comportamenti ambigui da parte del vecchio CDA che hanno portato i soci ad effettuare esborsi di gran lunga superiori al costo di prenotazione degli immobili.