FACILITAZIONE DIGITALE, IL PROGETTO CHE COINVOLGE SEZZE, BASSIANO, CORI, SERMONETA, CORI E ROCCA MASSIMA

Migliaia di cittadini assistiti e un bilancio che conferma il valore strategico dell’iniziativa. Il progetto “Punto Digitale Facile”, che vede la collaborazione tra i Comuni di Sezze come capofila, insieme a Bassiano, Sermoneta, Cori e Rocca Massima, si è rivelato un importante strumento per supportare la cittadinanza nell’accesso ai servizi digitali.

Uno degli aspetti più interessanti riguarda la fascia d’età maggiormente coinvolta: il 2024 ha visto un’ampia partecipazione di cittadini tra i 30 e i 54 anni, segno che il bisogno di alfabetizzazione digitale non riguarda solo le generazioni più anziane, ma anche coloro che si trovano pienamente immersi nel mondo del lavoro e della vita quotidiana. Un dato che, come evidenziato dal Sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, “offre uno spaccato interessante sui bisogni della cittadinanza e deve essere tenuto in considerazione per le future iniziative”.

L’analisi dei dati mostra una crescita costante dell’affluenza agli sportelli dedicati: nei primi mesi di attività, tra aprile e giugno, 906 cittadini hanno usufruito del servizio, con un totale di 1668 interventi erogati. Il trend si è consolidato nella seconda parte dell’anno, con un significativo aumento delle richieste: entro dicembre 2024, il numero di cittadini assistiti è salito a 2279, mentre i servizi forniti hanno raggiunto quota 3229.

Tra le richieste più frequenti, emerge il supporto nella creazione e gestione di un’e-mail, con molti utenti che hanno trovato difficoltà nella scelta del provider, nella registrazione e nella configurazione del proprio account.

Un altro ambito di grande interesse è stato PagoPA, con numerosi cittadini che hanno trovato nelle competenze dei facilitatori un aiuto concreto per gestire pagamenti digitali in sicurezza, evitando lunghe code agli sportelli fisici.

L’accesso ai servizi sanitari online si è rivelato una priorità per molte persone, che hanno richiesto assistenza per prenotare visite mediche e consultare referti sui portali regionali.

Altro elemento chiave è stato il supporto per l’attivazione dello SPID, fondamentale per accedere a numerosi servizi pubblici. La necessità di comunicare in modo ufficiale con enti pubblici e privati ha portato in molti a rivolgersi agli sportelli per attivare e imparare a utilizzare la Posta Elettronica Certificata (PEC).

Infine, il mondo del lavoro ha rappresentato un altro punto focale: tanti cittadini si sono affidati agli operatori per cercare opportunità professionali online, con il supporto nella creazione di profili su piattaforme utili nella preparazione di candidature efficaci.

Il programma prevede traguardi ben definiti: entro il 30 luglio 2025, ogni centro dovrà prendere in carico almeno 720 cittadini, per un totale di 2880 utenti seguiti, con 1080 servizi erogati per ogni sportello, che raggiungeranno 4320 interventi complessivi.

Entro la fine dell’anno, le aspettative sono ancora più ambiziose: 900 cittadini presi in carico per ogni centro, per un totale di 3600 persone assistite, e 1350 servizi erogati per ogni struttura, per un totale di 5400 interventi.

La strada tracciata dal progetto “Punto Digitale Facile” conferma il valore della sinergia tra amministrazioni locali, facilitatori e cittadini. Un percorso che, attraverso numeri concreti e risposte mirate, continua a promuovere l’inclusione digitale e a rendere la tecnologia uno strumento davvero accessibile a tutti.

Per ulteriori informazioni si prega di contattare Luigi Calligari (3271281791) e o Eleonora Paone (3397120272).

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