EX SVAR, VOTATO PIANO DI ZONA PER OLTRE 170 ALLOGGI ERP

Ex Svar, ok del Consiglio comunale di Latina all’attuazione del piano di zona per oltre 170 alloggi Erp

“Oggi abbiamo dato una decisiva svolta nell’esecuzione del Piano ex Svar che consentirà la realizzazione di oltre 170 alloggi di Edilizia residenziale pubblica”.  È quanto affermato dal sindaco di Latina Matilde Celentano, a margine del Consiglio comunale odierno, durante il quale la maggioranza ha approvato la deliberazione sull’individuazione della quantità e qualità e relativi prezzi delle aree da concedere in diritto di superficie per interventi Erp, confermando l’interesse pubblico all’attuazione del Piano risalente a circa 20 anni fa e prendendo atto della bonifica del sito che si è conclusa nel 2024 come certificato dalla Provincia di Latina sulla base della relazione del dipartimento Ambiente del Comune.  

“Con la deliberazione approvata oggi – ha dichiarato il sindaco Celentano – andiamo a dare immediatamente impulso alla realizzazione degli interventi edilizi per una puntuale risposta all’esigenza abitativa Erp e alla riqualificazione dell’area degradata, determinando di fatto un valore ambientale e un grado di vivibilità migliore sia per il quartiere sia per l’intera città.

La stratificazione degli atti prodotti negli ultimi venti anni, così come le lungaggini per la bonifica, avrebbero potuto compromettere questo risultato, ma grazie al grande lavoro dell’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio, che ha affrontato la questione con ferrea determinazione e dell’assessore Ada Nasti, per quanto di competenza, e degli uffici tecnici del Sue, con la dirigente Patrizia Marchetto, del Patrimonio, con la dirigente Alessandra Pacifico, e del dipartimento Ambiente con il dirigente Gian Pietro De Biaggio, abbiamo gettato le fondamenta solide per dare attuazione al piano di zona 167 ex Svar. Ringrazio il presidente della commissione Urbanistica Roberto Belvisi e tutti i commissari per gli approfondimenti apportati e l’assessore alle Politiche abitative Michele Nasso per la collaborazione. Un lavoro di squadra che oggi ha consentito a questa amministrazione di portare a casa un risultato per nulla scontato, vista la complessità delle procedure”. 

“L’area ex Svar – ha commentato l’assessore Muzio – per troppo tempo è stato un simbolo dell’abbandono, del conflitto di interessi privati e pubblici, della distanza tra urbanistica e realtà. Con la delibera di Consiglio comunale approvata oggi, l’ex Svar si candida a pieno titolo a un simbolo di riscatto urbano, sociale e politico. Con l’approvazione di oggi, l’assise civica ha preso atto della intervenuta bonifica comunicata dalla provincia a fine novembre 2024, sancendo di fatto la possibilità di proseguire col piano di zona da quel momento , ha stabilito il costo per la cessione delle aree ed ha attualizzato l’interesse pubblico. Il tutto per dare forma a un intervento pubblico che prevede oltre 170 alloggi Erp, servizi, spazi per il commercio di prossimità, aree verdi, infrastrutture.

Ci tengo a precisare che al risultato di oggi, che fa parte dell’azione di grande impulso che l’amministrazione guidata dal sindaco Celentano sta dando ai piani di zona, cito ad esempio la modifica del Regolamento, il Piano di zona Saraceno e Spazio Verde per 104 alloggi, ha contribuito l’istituzione di un tavolo di lavoro interdisciplinare, composto da rappresentanti tecnici e legali del Comune e guidato dal servizio Urbanistica, finalizzato all’attuazione dell’intervento. Un’istituzione che abbiamo approvato con delibera di giunta il 6 giugno scorso e che in tre mesi ci ha consentito di effettuare tutte le verifiche per riconfermare l’interesse delle cooperative a procedere agli interventi finanziati dalla Regione Lazio. Voglio personalmente ringraziare la commissione urbanistica , il presidente Belvisi e gli uffici con Mauro Gasperi e Patrizia Marchetto”.

Sulla questione è intervenuta anche la consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle, Maria Grazia Ciolfi: “Favorevoli al piano e al lavoro dellassessorato, ma senza coinvolgimento delle opposizioni il voto non può essere consapevole“.

“Sul Piano di zona 167 – area ex Svar – il Movimento 5 Stelle ha sempre espresso con chiarezza la propria posizione: siamo favorevoli alla piena attuazione del piano e alla conferma dell’interesse pubblico, ma chiediamo che l’intero percorso sia trasparente e condiviso con tutte le forze politiche. Senza un reale coinvolgimento, il voto non può essere consapevole”.

“Il tema dell’area ex Svar è da sempre una priorità nell’agenda del Movimento – ricorda Ciolfi –. Già nel 2012 l’ex capogruppo M5S in Consiglio comunale Gianluca Bono aveva promosso una petizione sulla viabilità della direttrice Borgo Piave e nel 2022 aveva presentato il progetto di riqualificazione della rotonda ‘Piattella’, elaborato dall’architetto Fabio Caccioti, da donare all’amministrazione: un Masterplan che prevedeva la realizzazione di orti urbani, mercatini a km 0, il recupero del fosso Gorgolicino e un percorso ciclopedonale. Una testimonianza di quanta attenzione il M5S abbia sempre dedicato a quell’area della città.”

“Io stessa mi sono dedicata alla questione dell’ex Svar sin dall’inizio della consiliatura, chiedendo interventi urgenti di pulizia e bonifica dopo gravi fatti avvenuti all’interno, fino ad arrivare allo scorso 23 giugno, quando – dopo aver appreso dalla stampa la notizia della costituzione del tavolo tecnico – ho subito chiesto una commissione urgente per discutere dell’indirizzo politico da dare. Ancora una volta, però, l’opposizione è stata esclusa da un percorso che ci è stato portato in Aula già confezionato. Da allora – dal 23 giugno 2025 – sono stata di fatto impedita a partecipare all’iter in maniera consapevole.”

“Avrei votato convintamente a favore della delibera – prosegue la consigliera – perché ribadisco la piena adesione del M5S al lavoro avviato dagli uffici e all’impegno dell’assessora Muzio, che ha preso in mano una vicenda spinosa e complessa, con rilevanti interessi economici e contenziosi ancora pendenti. Ma non possiamo ridurre il ruolo del Consiglio comunale a un semplice alzare la mano a cose già decise. Come ho già detto in Aula, se si vuole un voto unanime e un indirizzo politico forte, è indispensabile coinvolgere le opposizioni a monte del percorso, non solo a valle”.

Un passaggio del dibattito è stato inoltre segnato dal caso del consigliere Catani, che ha dichiarato un potenziale conflitto di interesse ed è uscito dall’Aula.

“È grottesco – sottolinea Ciolfi – che oggi in Aula si sia arrivati persino ad applaudire o a esprimere solidarietà a Catani per aver fatto ciò che la legge impone: dichiarare un conflitto di interesse, ancorché potenziale,  non è un’opzione, è un obbligo. Sorprende che né i consiglieri di maggioranza né la stessa Sindaca abbiano ricordato questa evidenza, preferendo parlare di un atto di coraggio o di responsabilità. La legge va rispettata, punto.”

“Con grande rammarico – conclude Ciolfi – prendo atto che anche questa volta è mancata la volontà di aprire un confronto vero e sono stata costretta ad abbandonare l’Aula al momento del voto. Resta comunque ferma la posizione del Movimento: siamo favorevoli al percorso di attuazione del piano di zona sull’area ex Svar e continueremo a lavorare affinché si proceda con chiarezza, legalità e trasparenza, nell’interesse della città. Ma questo deve essere un segnale per il futuro: la mancata condivisione porta inevitabilmente alla mancata partecipazione al voto, anche su temi su cui siamo estremamente favorevoli.”

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