Ex Svar, l’uomo di nazionalità indiana trovato morto nel complesso degradato di Latina era stato fermato con un carico di oppio
Era stato arrestato dalla Polizia lo scorso 11 gennaio l’uomo che, il 13 aprile, è stato trovato cadavere dagli stessi agenti di Polizia dopo la segnalazione di alcuni residenti che ne notavano la presenza all’interno del complesso degradato e abbandonato alle porte di Latina, meta di tossicodipendenti e senza tetto.
L’arresto dell’uomo, che con alta probabilità è morto di overdose da eroina (sarà l’autopsia a stabilirlo con certezza, avvenne, come detto, a gennaio, quando un’auto, con a bordo tre uomini – tutti di nazionalità indiana – aveva evitato di fermarsi all’alt della Polizia di Stato per poi darsi alla fuga a folle velocità.
L’auto, una Fiat Punto di colore grigio, era stata individuata da una Volante della Polizia. Al mezzo fu imposto lo stop che, tuttavia, è stato completamente bypassato: il guidatore dell’auto, che poi si è rivelato essere senza patente, ha accelerato da Via Piave, dove era arrivato l’alt, imboccando Via Vespucci e finendo contro il marciapiede nei pressi della rotatoria di Viale Le Corbusier.
I tre uomini scesero dalla vettura per essere immediatamente fermati dagli agenti di Polizia che, nel frattempo, si erano messi al loro inseguimento. Una fuga che, quel giorno, fu notata da molti utenti della strada.
Alla fine, i tre uomini furono portati in Questura di Latina per gli accertamenti del caso. Nell’auto sequestrata, invece, i poliziotti trovarono, nascosti nel bagagliaio, circa 3 chili di bulbi di papaveri da cui si ricava l’oppio. Vale a dire, il motivo della fuga forsennata.
Successivamente, il Tribunale di Latina ha convalidato l’arresto dei tre indiani e li ha sottoposti a misura cautelare in carcere. I tre uomini, nel frattempo rilasciati dopo la celebrazione del rito direttissimo, hanno avuto evidentemente un destino diverso. Uno di loro è morto e, ora, la Polizia di Stato cercherà di ricostruire l’origine della droga che ha stroncato l’uomo all’ex Svar. Dietro di lui, un giro di droga che coinvolge il mondo indiano e non solo.