EX STAZIONE A GAETA, DIES: “MANIFESTAZIONE DISERTATA, SONO CARTA CANASCIUTA”

La strada di collegamento aperta dopo il sequestro

Ex stazione di Gaeta, apertura strada di collegamento tra Via del Piano e Via Mazzini: gli interventi dei consiglieri comunali Gennaro Dies e Gennaro Romanelli

“La riapertura della strada su via Mazzini – spiega il consigliere Gennaro Dies – è la conferma che i risultati si raggiungono soltanto con il concreto impegno e la buona volontà. Proprio come accadde alcuni anni fa quando, per la caduta di alcuni massi sulla strada e per il pericolo di altre frane, venne chiusa la statale Flacca, in località Sant’Agostino, e Gaeta si trovò isolata dal nord della provincia, salvo percorrere la lunga deviazione per Itri-Sperlonga. L’allora “frenetica” attività della nostra amministrazione, con il Sindaco Mitrano in testa, permise la riapertura in tempi record scongiurando un più lungo e drammatico isolamento della nostra città. Anche in questo caso non siamo stati a guardare e finalmente oggi possiamo dire che le azioni messe in atto hanno ottenuto il risultato sperato, perseguito, fin dal momento della chiusura, senza fare proclami inutili. La città vuole i fatti e noi siamo in sintonia con la città. Un vecchio detto recita “Ogni cosa a suo tempo”. Noi sappiamo che “Ogni cosa ha il suo tempo” ma ci adoperiamo che quel “tempo” diventi il più breve possibile. E non sono certo le manifestazioni e i proclami di sedicenti avversari politici che ci spingono ad intervenire. Sappiamo bene quale è la nostra rotta e il nostro obiettivo. E quello – prosegue Dies – si raggiunge solo se si è attenti nelle idee e celeri nella progettazione, negli interventi e nelle azioni. Ebbene oggi tutto ciò si è visto con il risultato ottenuto che sta sotto gli occhi di tutti. È stato fatto tutto, bene e nei tempi dovuti mentre altri mostravano cartelli propagandistici e slogan improbabili in una manifestazione disertata dai gaetani che non si sono lasciati irretire da maldestre affermazioni di sedicenti paladini della giustizia, da novelli inquisitori e da redivivi giustizieri che democraticamente sono stati, invece, relegati nell’oblio politico più totale dai loro concittadini. Sono, infatti, “carta canasciuta”, come i loro predecessori della passata campagna elettorale. Anche questi accecati dalla bramosia per un consenso che non hanno e non avranno ma che cercano disperatamente più di ogni altra cosa? Se continuano su questa strada andranno a sbattere contro un muro, quello che gli frapporranno gli stessi cittadini di Gaeta che ne hanno piene le tasche di queste attività diffamatorie ma anche della loro cronica carenza di idee e della loro ancora più grave ignoranza dei reali bisogni della città”.

“Siamo consapevoli – commenta il consigliere Gennaro Romanelli – che la chiusura ha generato disagi alla viabilità ma non siamo rimasti fermi a dimostrazione della volontà di risolvere i problemi superando gli ostacoli. Amministrare significa questo e per tale motivo ho sempre sostenuto e condiviso una politica basata sul fare. Il transito da via del piano a via Mazzini è senza dubbio indispensabile ai residenti ed attività commerciali. Il loro interesse è lo stesso dell’Amministrazione che è intervenuta nei modi e termini previsti e che ha portato alla risoluzione di una situazione che stava fomentando polemiche politiche di un fronte eterogeneo ma unito solo dall’odio e non dall’amore verso la nostra città”.

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