“Il passaggio di ieri in consiglio comunale a Latina sull’ex Icos, è stato un altro importante passo, per andare avanti, su uno dei progetti più importanti su cui Ater sta lavorando come soggetto attuatore. Oggi, con la riqualificazione dell’Ex Icos sulla Pontina stiamo, non solo rinnovando un’aera urbana degradata, ma creando un nuovo cuore pulsante della città.
Il progetto è dentro l’azione del Comune di Latina titolare del finanziamento nel Pnrr su di un piano e su un appalto seguito da Ater Latina. Per noi, come soggetto attuatore, il cantiere riguarda un quadrante della città dove insistono 500 famiglie di nostri inquilini.
Ringrazio il Comune, il sindaco Matilde Celentano, l’assessore all’urbanistica Annalisa Muzio e l’assessore Massimiliano Carnevale (per la sua azione sul ministero delle infrastrutture che ci ha consentito di superare alcune criticità) che hanno lavorato con noi seguendo percorsi condivisi. Colgo l’occasione per ringraziare i nostri uffici ed in particolare il direttore generale Massimo Monacelli e il Rup, Riccardo Roco.
Voglio sottolineare il senso, l’ impatto, di questo intervento. Credo che il peso sociale della realizzazione sia anche più evidente e forte di quello fisico. Latina non sarà più un agglomerato di case dietro un rudere, come è apparso per decenni, ma soprattutto il quartiere a cavallo della Pontina non sarà un posto dove “non c’è niente”, definizione dei ragazzi che il quartiere lo vivono hanno usato nelle interviste fatte per sviluppare l’ intervento.
Case di edilizia sociale non sono più mura e scale, ma comunità nuove. Daremo al quartiere la sua “piazza”, daremo il luogo di vita Comune, l’ occasione di scambio. Non agglomerato urbano ma pezzo di una città umana, di una città dove avere servizi e vitalità, occasioni di scambio.
Così abbiamo pensato l’ intervento, non solo rigenerazione ma creare e sviluppare una nuova filosofia del vivere. Spazi pensati per i ragazzi, per gli anziani, per la vita di tutti i giorni non costretti in casa ma vivi negli spazi collettivi. Un progetto che disegna il futuro di Latina, un futuro fatto di inclusione, di creatività e di comunità”.
Così, in una nota, Enrico Dellapietà, presidente Ater Latina.