EX CONSIGLIERE COMUNALE CONDANNATO PER VIOLENZA SESSUALE

legge

Condannato l’ex consigliere comunale di Anzio Nello Monti arrestato dalla Polizia a Roma con l’accusa di violenza sessuale

Nello Monti, ex consigliere comunale del Pdl ad Anzio, tra il 2008 e il 2013, è stato condannato per violenza sessuali ai danni di una ragazza disabile alla pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione.

Nel 2014, l’ex consigliere comunale del Pdl Monti era stato assolto dall’accusa di aver preso mazzette in relazione alla costruzione di alcuni villini sul litorale. Nel 2017, invece, Monti fu coinvolto in un’inchiesta su infiltrazioni mafiose del Clan Mallardo nel Comune di Nettuno, da cui uscì assolto ma che, di fatto, gli stroncò la carriera politica.

Beghe giudiziarie passate, da un po’ di tempo l’ex esponente politico del centrodestra (una parentesi anche in “Futuro e Libertà”) sarebbe vissuto come un senza fissa dimora, utilizzando la sua auto come abitazione: un suv Audi Q8 preso in leasing.

Il 25 febbraio 2022, la Polizia di Stato, che stava indagando proprio sul 52enne Nello Monti, originario di Nettuno ed ex consigliere comunale per il Popolo della Libertà dal 2008 al 2013, l’ha arrestato nel corso di un controllo a Roma, in piazza Ezio Tarantelli, nel quartiere del Torrino. 

L’accusa molto grave: violenza sessuale aggravata su una donna di 32 anni, affetta da disturbi cognitivi. È stata lei ad attirare l’attenzione dei poliziotti che stavano controllando la vettura dopo aver trovato all’interno una pistola giocattolo senza tappo rosso e con quattro colpi in canna. La donna aveva raccontato agli agenti di Polizia di essere stata violentata più volte nell’auto dall’ex consigliere.

La 32enne, inoltre, sarebbe stata anche minacciata con l’arma che non sapeva fosse a salve. Da ciò che emergeva sembra anche che l’ex consigliere comunale abbia costretto la vittima ad assumere cocaina o a tenerla per lui: infatti, nella disponibilità della donna sono stati trovati 4 grammi di droga.

“Sali in macchina o ti ammazzo”, queste le parole che Monti avrebbe pronunciato per far salire la donna sulla sua auto. Poi, le violenza e l’arresto. Ora, la condanna in primo grado.

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