Ex Cinema Augustus. Tempi e costi. L’intervento del PD di Sabaudia
“È trascorso oltre un anno e mezzo dall’acquisto dell’immobile ex cinema Augustus e, dagli atti pubblicati, dovremmo essere nella fase della conferenza di servizi decisoria che dovrebbe concludersi entro il 1° novembre prossimo. In questo lasso di tempo è mancato qualsiasi confronto, sia con i consiglieri comunali che con la città (tranne che per la presentazione questa estate sommaria), su cosa si intende realizzare, quale sarà la spesa effettivamente sostenuta (oltre ai 1,35 milioni di euro spesi per l’acquisto), come si intenderà gestirlo e se, a tal proposito, è stato predisposto un piano economico-finanziario. Quesiti che necessitano, a nostro avviso, di un confronto pubblico, aperto e costruttivo.
Dalla lettura delle determinazioni appare evidente che le risorse residue del mutuo contratto con il Credito Sportivo (3,2 milioni di euro) non saranno sufficienti per realizzare il progetto (quale sarà quello finale non è dato di sapersi) ma si andrà avanti per stralci funzionali. Anche in questo caso sarebbe opportuno comprendere la natura degli stralci e la loro fattibilità in concreto. I dubbi sollevati all’atto dell’acquisto restano ancora tutti. Quello delle risorse, non sufficienti, e sulla necessità per chiudere definitivamente l’opera di dover contrare un ulteriore mutuo. In questo caso, nonostante la buona capacità di indebitamento del Comune, è necessario rimodulare la spesa. Infatti, dal DUP 2025 si rileva come il debito residuo per mutui ammonti a 15 milioni di euro, comprensivi della devoluzione di parte di mutui già concessi a copertura di spese per altri interventi, nel 2024 erano 10,8 milioni, con una rata annuale di 711 mila euro, nel 2024 era di 634 mila euro.
Nel frattempo, nel corso di quest’anno sono stati contratti ulteriori mutui per 1,7 di euro che rischiano di rendere rigido il bilancio. Siamo preoccupati perché oltre al Cinema è necessario intervenire per la messa in sicurezza della Casa Domotica (850 mila euro stimati) e per altre opere come, per esempio, la riqualificazione dell’area sportiva per la zona nord, il cui costo stimato è di 1,4 milioni di euro oltre per interventi sulla viabilità comunale, anche a servizio per esempio dell’area archeologica di Domiziano. Tutto questo con un bilancio in spesa corrente utilizzato per manifestazioni che, in alcuni casi, rappresentano solo un carico ulteriore sulle casse del Comune che potrebbe essere utilizzato per investimenti a vantaggio della città.
Preoccupazione desta, altresì, sulla vicenda dell’ex Cinema Augustus la questione relativa alla servitù rilasciata alla società venditrice, Progresso Immobiliare, relativamente all’area utilizzata come uscita di sicurezza nell’ingresso posteriore e se questa incide sulla realizzazione dell’opera, in particolare per quanto concerne le norme di sicurezza. Servitù contestata dalla minoranza in sede di acquisto, come quella poi eliminata che insisteva direttamente sulla struttura. E’ noto che non è possibile realizzare un parcheggio privato o ad uso anche di un privato (come è stato utilizzato questa estate) su un’area che potrebbe essere designata come uscita di sicurezza. Le uscite di sicurezza devono rimanere libere e sgombre da qualsiasi ostacolo o dispositivo, inclusi i parcheggi, per garantire l’incolumità delle persone in caso di emergenza. Allo stesso modo è generalmente vietato l’uso dell’ingresso di un immobile privato come uscita di sicurezza per un cinema o locale di pubblico spettacolo, poiché le vie di esodo devono garantire un accesso diretto e sicuro a un luogo “fuori” dall’edificio, cosa che non può avvenire se l’uscita è verso una proprietà privata non destinata all’uso pubblico e non controllata dal gestore del locale di spettacolo. La normativa impone che le uscite conducano a un luogo sicuro, come una via o una piazza, e che l’intero percorso sia sotto il controllo e la responsabilità del gestore dell’attività.
Temi che hanno un peso rilevante sull’azione amministrativa e che richiedono una partecipazione attiva dei consiglieri comunali, in relazione alle questioni sollevate e risposte da verificare in sede progettuale a cominciare dagli aspetti finanziari. Ciò premesso si chiede la convocazione congiunta della Commissione Bilancio e della Commissione Lavori Pubblici sull’argomento in oggetto con la presenza dei tecnici incaricati”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali del Partito Democratico, Simone Brina e Giancarlo Massimi.