EX CAVA FOSSATO IANNARO, I DUBBI DEL PD DI CASTELFORTE

Cava (immagine di archivio)
Cava (immagine di archivio)

Ex sito estrattivo “Fossato Iannaro” a Suio Terme, il Partito Democratico di Castelforte non è convinto dalla rassicurazioni del Sindaco

“Abbiamo appresso dalla stampa e da una missiva inviata all’intero consiglio comunale, oltre che agli organi preposti al controllo, di una segnalazione fatta dal comitato Suio Nostra unitamente ad un nutrito gruppo di cittadini, tutti residenti nelle zone dove insite l’ex sito estrattivo “Fossato Iannaro” in Suio terme.

Il succitato Comitato e i cittadini firmatari, pongono all’attenzione di tutte le autorità una possibile ripresa di attività estrattive nel suddetto sito, manifestando una forte preoccupazione per il continuo andirivieni di mezzi d’opera. Nella stessa lettera si parla anche di diverse segnalazioni già fatte in precedenza e di un incontro tenutosi presso l’APGT.

Riguardo questi ultimi avvenimenti e degli incontri svolti presso gli uffici, i sottoscritti non erano a conoscenza né mai siamo stati informati in merito. Restiamo però quantomeno meravigliati anche dei comunicati stampa del sindaco che abbiamo avuto modo di leggere attentamente in questi giorni.
Infatti anziché informare o rassicurare il Comitato “Suio Nostra” e i cittadini sulla questione, sembra quasi li voglia accusare di allarmismo e di voler strumentalizzare la cosa

Sinceramente riteniamo invece il contenuto della lettera degno di attenzione e i toni utilizzati dai cittadini assolutamente lontano dall’essere pretestuosi e strumentali.
Questi infatti, hanno cercato collaborazione e supporto dall’amministrazione e soprattutto hanno chiesto più controlli, cosa a nostro avviso realizzabile e giusta.

D’altronde, da come abbiamo appreso dalla stampa, il servizio di PM, dopo che è stato potenziato in maniera consistente, ha potuto mettere in atto un’intensa attività di controllo del territorio al punto di aver raggiunto l’ambito traguardo di aver elevato contravvenzioni per un totale di 15000 euro in 6 mesi.
È possibile e auspicabile quindi che tra le intense e doverose attività da parte della PM si possa trovare il modo e il tempo di attuare un controllo sulla questione sollevata dai cittadini di Suio che riveste un’importanza fondamentale per la salute dei cittadini e per lo sviluppo turistico dell’intera zona. Dopotutto, anche Suio Terme è territorio di Castelforte ma tutto quanto sta avvenendo, dimostrerebbe ancora una volta la disattenzione di questa amministrazione rispetto alla zona termale.

Ci viene quindi spontaneo chiedere dove e come si manifesta l’allarmismo denunciato dal Sindaco?
A parer nostro evidentemente c’è un certo fastidio da parte del Sindaco rispetto ai rilievi che vengono mossi all’operato di questa amministrazione, come spesso accade anche con questa Minoranza del gruppo consiliare del Partito Democratico. Visto quanto sopra rappresentato, chiediamo al Sindaco di intensificare ulteriormente i controlli e relazionarci in merito.

Ricordiamo anche che durante l’amministrazione Cardillo si giunse a un atto molto forte e chiaro a firma dell’allora responsabile dell’APGT, Ing. Di Siena che chiariva definitivamente senza alcun dubbio, questa problematica. Auspichiamo vivamente che tutto il lavoro fatto non sia stato inutile.
Per quanto ci riguarda informeremo anche il gruppo regionale del PD affinché si facciano i dovuti passi per giungere a una soluzione definitiva del problema”.

Così, in una nota, i consigliere comunali del Partito Democratico, Giuseppe Rosato e Giancarlo Cardillo, e il segretario dei Dem locali Ferdinando Orlandi.

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