EX CAMPING FOGLIANO CONFISCATO, M5S INTERROGA LA GIUNTA E PROPONE DI ASSEGNARE L’AREA

L'area oggetto di confisca
L'area oggetto di confisca

Ex Camping Fogliano: l’area confiscata a Latina finisce in una interrogazione comunale del consigliere Gianluca Bono (Movimento Cinque Stelle)

Un’area da tempo degradata, a poche centinaia di metri dal mare, nelle vicinanze del Villaggio Giornalisti e frontale a quella strada, ovvero il prolungamento di via Massaro, che una volta realizzata (auspico il prima possibile) decongestionerebbe tutto il traffico veicolare del Lido di Latina”. È quando scrive, in una nota, il consigliere comunale Gianluca Bono che interroga la Sindaco e Giunta sulla eventuali decisioni prese in merito all’area confiscata.

Gianluca Bono
Gianluca Bono

“Un sito dove, dalle immagini satellitari, – prosegue Bono – risultano essere presenti due vasche natatorie di cui una verosimilmente olimpionica (20m×50m). Un’area che, se opportunamente riqualificata, potrebbe garantire adeguati spazi a eventuali società di nuoto interessate a un project financing. In questo modo diverse eccellenze sportive del capoluogo, costrette per vari motivi ad emigrare in altre città vicine, potrebbero pensare di tornare nel capoluogo pontino.

“Il 25 agosto 2021 – ricostruisce Bono – si dava notizia della confisca e acquisizione a patrimonio comunale dell’ex camping Fogliano. La decisione della VI sezione del Consiglio di Stato, in realtà, confermava quanto già sancito dal TAR di Latina nel 2014, ovvero la legittimità dell’ordinanza (del 14 novembre 2005) con la quale l’amministrazione comunale disponeva la demolizione di opere edilizie realizzate abusivamente all’interno del camping”.

“Risalirebbe al 2007 il sequestro dell’area in questione, di circa due ettari e mezzo, la quale, solo nel 2016, sarebbe stata definitivamente confiscata con sentenza passata in giudicato. Il terreno su cui insiste l’area camping, ubicato in via Casalina Sud, sarebbe di fatto ormai nella disponibilità del Comune che ne dovrebbe stabilire la futura destinazione. Nella medesima area è presente una piscina con dimensioni olimpioniche (misure 20×50 assunte tramite l’App Google Maps)”.

“Nell’ultimo decennio, a Latina, – si legge nell’interrogazione presentata da Bono – a causa di una carenza di adeguati impianti natatori, importanti società di nuoto hanno preferito emigrare in altre città. Un’area da destinare a servizi sportivi potrebbe dare lustro e ragion d’essere a quella parte del litorale attualmente immersa nel degrado e nell’abbandono“.

“Dal momento che il previsto prolungamento di via Massaro garantirebbe un miglioramento della viabilità insistente nella medesima area e un’adeguata partnership pubblico privato potrebbe dare vita ad una radicale bonifica e riqualificazione dell’ex area camping. Per quanto sopra, sabato scorso, 14 maggio, ho depositato una interrogazione”.

Nell’interrogazione, il consigliere comunale pentastrellato chiede all’assessore competente se e quando è stata assunta a patrimonio disponibile dell’Ente, mediante trascrizione sul registro immobiliare; l’esatto perimetro assunto a patrimonio comunale, mediante fornitura d’immagine di Google Maps geo-referenziata o planimetria catastale in formato digitale; se anche la vasca natatoria è rientrata a far parte del patrimonio comunale; se vi è una progettualità di recupero e riqualificazione; se, per il relativo recupero/riqualificazione, è mai stata valutata la possibilità di un “project financing” che possa coinvolgere/attrarre società sportive eventualmente interessate in tal senso.

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