Proseguono i lavori di valorizzazione e rigenerazione urbana riguardanti l’ ex Avir, in particolare l’edificio prospiciente Corso Italia, il corpo di fabbrica, avviati lo scorso mese di dicembre. L’ opera è stata finanziata interamente da Fondi PNRR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 5 – Componente 2 – Investimento 2.1).
Il primo stralcio contempla un intervento strutturale globale e la riqualificazione del piano terra e di una porzione del primo piano, oltre alle finiture esterne dell’intera struttura, in linea con i contenuti del progetto preliminare di recupero, sistemazione e valorizzazione dell’AVIR, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 48 del 06/09/2019. Nei giorni scorsi, anche per fare un punto sullo stato dei lavori, sul posto è stato effettuato un sopralluogo dal sindaco Cristian Leccese e dall’ assessore ai Lavori Pubblici Luigi Gaetani.
“Sono passati più di 40 anni da quando la vecchia industria del vetro AVIR di Gaeta ha chiuso i battenti – commenta il primo cittadino – Sono passati tanti anni dal momento in cui in Consiglio Comunale approvammo i progetti di riqualificazione di questo sito industriale ormai abbandonato. Finalmente da diversi mesi è iniziato un intervento di riqualificazione, di rigenerazione urbana finanziato con i fondi PNRR. Oggi siamo qui per una delle visite periodiche in cui possiamo renderci conto dello stato di avanzamento dei lavori.
È in atto un’ opera profonda, non solo dal punto di vista della rigenerazione urbana, ma che restituirà alla comunità e quindi alla fruibilità pubblica questo importante pezzo di fabbrica dismesso e abbondonato memoria storica dei nostri maestri vetrai. Ma si tratta di un intervento profondo anche da un punto di vista tecnico e architettonico, un consolidamento statico, un intervento di riqualificazione sismica che chiaramente darà la possibilità di destinare questo fabbricato agli usi civili, moderni e confortevoli. Insomma un’opera importantissima che la città attende da anni, con le nostre Amministrazioni, in continuità che dal 2012 ad oggi hanno scelto di preservare e valorizzare sempre più l’area ex Avir. Questo intervento vede un investimento di fondi PNRR di oltre 5 milioni di euro. Ma ve ne sono in programma altri, per i quali sono stati richiesti ulteriori investimenti per man mano trasformare quest’ ampia area e ridonarla alla coomunità. Il tutto per assicurare uno sviluppo nuovo alla città soprattutto nel perimetro urbano, garantendo standard migliori per i nostri cittadini con nuovi servizi, più ricettività, maggiori spazi per la cultura e l’intrattenimento.
Un punto di aggregazione, un epicentro di socializzazione e di inclusione e valorizzazione per i giovani, gli anziani, le fasce deboli. Insomma quello che desideriamo è una nuova città, un nuovo centro dove tutti possano trovare il loro spazio per incontrarsi quotidianamente. Grazie al nostro impegno negli anni siamo al passo con i tempi. Continuiamo ad attrarre finanziamenti per interventi che nel tempo poi potranno riguardare anche l’ area dello stadio Riciniello e quella del Piazzale ex Stazione che come tutti sanno vogliamo acquisire, quindi legando tutto ad un progetto globale di riqualificazione e valorizzazione. Ciò in linea e in continuità con l’attività iniziata dalla Giunta Mitrano per la valorizzazione della Ex Avir e dell’ampia zona della città a ridosso della storica fabbrica“.
“Il progetto in corso ci permetterà di consolidare la struttura, mettendola in sicurezza, con il lavoro di copertura e impermeabilizzazione della parte superiore. – evidenzia l’ assessore ai Lavori Pubblici Luigi Gaetani – Il pianterreno sarà destinato ad uso commerciale mentre il primo e secondo piano ospiteranno un ostello della gioventù per incentivare il turismo giovanile. Stiamo lavorando anche per l’abbattimento del muro perimetrale che si erge lungo Corso Italia per offrire maggiore ariosità e visibilità alla struttura che si va riqualificando. Stiamo poi per utilizzare due piccoli finanziamenti Astral. Il primo è finalizzato ad un intervento riguardante la zona ex Avir tra Corso Italia e via Serapide dove sono previsti dei gradini per armonizzare i due livelli e il recupero del basolato. L’ altro intervento riguarderà il congiungimento tra via Serapide e via Papa Giovanni dove verrà collocata una ringhiera e poi il rifacimento del marciapiede all’ uscita dell’ area ex Mercato“.
“Dalla memoria storca dei Maestri Vetrai, degli operai, di tutti i collaboratori, insomma di quanti hanno vissuto la storica fabbrica trovandovi sostentamento, abbiamo coniato un nome per questo progetto di rigenerazione urbana, di cui potrete prendere visione e al quale stiamo lavorando con forza e determinazione. – aggiunge il sindaco Cristian Leccese – Il nome è “Cajeta anima vitri”, Gaeta anima del vetro perché così è stato per tanti decenni e diverse generazioni. Donne e uomini che non solo hanno impegnato lì la loro vita lavorativa, ma hanno riposto lì i loro sogni, i loro desideri di sviluppo, di crescita, di sostentamento della propria famiglia ed hanno in pratica creato, modellato gran parte della società gaetana esistente ancora oggi. In omaggio a tutti loro era doveroso da parte nostra chiamare in questo modo un progetto di ampio respiro di sviluppo e crescita della città che ripeto, in futuro includerà anche l’ area del campo sportivo e quella del Piazzale ex Stazione“.