Parco Evergreen, Pd: “Dall’amministrazione risposte parziali e fumose. In attesa del nuovo affido, attenzione alta su tempi, costi e possibilità di fruire l’area”
“Parliamo di un intervento importante e sentito dal territorio e dalla comunità – ha dichiarato l’assessore Carnevale, ripercorrendo l’iter progettuale prima di rispondere alla domande rivolte -. Il parco di via Roccagorga faceva parte del progetto denominato Upper approvato nel 2019 dalla precedente amministrazione e da realizzare entro tre anni, precisamente da ultimare entro il 31 agosto del 2022. Questa data ha subito una proroga di 12 mesi a seguito della sopraggiunta pandemia e, inderogabilmente, si doveva concludere con la rendicontazione delle opere entro il 31 agosto 2023. Altre proroghe non ci sono state concesse e, per questo, non è stato possibile iniziare i lavori in un periodo diverso da quello estivo come richiesto dai comitati spontanei che si sono costituiti. Iniziare più tardi avrebbe significato non iniziare proprio”.
L’assessore ha parlato anche della situazione attuale del parco. “Purtroppo l’area da cantierare ci è stata consegnata solamente il 10 luglio e da lì ci siamo subito attivati. Da quella data sono immediatamente iniziati i lavori, oggi non visibili perché le opere più importanti con mezzi edili sono state già realizzate. Mancano ora solamente quelli di minore portata. È già stata fatta una rendicontazione parziale degli interventi il 18 di agosto per un importo di quasi 100.000 euro, una seconda è stata fatta come previsto al 31 agosto, ma è in fase di quantificazione precisa per quanto riguarda gli importi. Rispetto al programma siamo perfettamente in linea con la data di fine lavori, prevista per il 14 ottobre, e siamo riusciti ad avvantaggiarci rispetto alla valutazione delle spese in quanto per tutte le opere acquistate entro il 31 agosto si può beneficiare dei fondi, tutto il resto sarà a spese del Comune. Dispiace – ha commentato infine Carnevale – che il progetto iniziale, da un milione e mezzo di euro, prevedeva la realizzazione di tre parchi, ma all’insediamento di questa amministrazione erano già stati persi i fondi per due. Solo grazie al grande lavoro degli uffici, su impulso di questa amministrazione, abbiamo garantito la riqualificazione di un’area, quella di via Roccagorga, che presto offrirà a tutto il territorio un servizio più efficiente e migliorativo”.
“Risposte parziali e fumose e quelle poche sono arrivate a quasi due mesi dalla presentazione dell’interrogazione”. Hanno risposto i consiglieri comunali del gruppo del Partito democratico, al termine del question time.
“Registriamo il ritardo con cui è stata data risposta all’interrogazione, che mirava a rendere fruibile il parco in attesa dell’inizio dei lavori» dicono Valeria Campagna, Daniela Fiore e Leonardo Majocchi. «Di fatto gli interventi hanno occupato l’area per circa due settimane, privando il quartiere di questo spazio, viceversa, per tutta l’estate. Con un minimo di intelligenza si sarebbe potuta trovare una soluzione meno penalizzante per le esigenze dei residenti”.
“Solo oggi – continuano i consiglieri del Pd – abbiamo saputo dall’assessore ai lavori pubblici, Massimiliano Carnevale, che i lavori termineranno il 14 ottobre. Vigileremo perché sia rispettata la scadenza e vogliamo cristallizzare l’impegno dell’assessore a rendere fruibile il parco in assenza dell’affidamento ad altro operatore. Va rilevato che sul bando e l’affidamento non abbiamo avuto alcuna risposta, o risposte parziali, né rispetto ai tempi procedurali né sulle istanze degli operatori interessati”.
Il gruppo consiliare del Pd esprime anche preoccupazione rispetto alla questione dei costi dei lavori: “Come dichiarato dall’assessore Carnevale, gli interventi eseguiti fino al 31 agosto sono coperti dai fondi del progetto Upper, ma i lavori successivi a tale data saranno a carico dell’Ente e ciò potrebbe generare ulteriori ritardi. Approfondiremo la questione interrogando l’assessore al bilancio, Ada Nasti, per verificare anche il rendiconto di Upper nel quale sembra ci siano opere acquistate, ma che la città ancora non vede realizzate, come ad esempio la serra”.
Intanto i rappresentanti del comitato spontaneo Parco Evergreen, presenti in aula, si dicono scioccati: “Scopriamo dalle dichiarazioni dell’assessore che i lavori più importanti sono conclusi, ma a livello di opere edili non c’è nulla. Il grosso degli interventi eseguiti è consistito in uno smantellamento di ciò che era di ostacolo ai lavori, tra cui la tettoia del chiosco, le siepi, le palme malate. Nessun lavoro di nuova costruzione è stato realizzato, fatta salva la base in cemento delle serre. Pertanto, al fine di realizzare una tettoia e una pavimentazione, la comunità è stata privata di un parco col quale ha un legame lungo 40 anni. Ci saremmo augurati un diverso modo di procedere: ascolto, informazioni chiare e, soprattutto, non è questo il modo per favorire un dialogo con la comunità”.